Cerca nel blog

martedì 21 febbraio 2017

LAS TERRENAS: INFOS DIARIO PRENDE POSIZIONE E CHIARISCE ALCUNI PUNTI. ECCO LA TRADUZIONE DELL'ARTICOLO




Il caso di un italiano deceduto di infarto nell'ospedale pubblico suscita scalpore nei social media

Migliaia di persone hanno letto l'articolo di Infos Diario dove veniva reso noto il decesso dell'italiano Vincenzo Salomone nell'ospedale a causa di infarto cardiaco.
In detto articolo, pubblicato nell'Infos Diario lo scorso venerdì 17 febbraio del corrente anno, l'autore scrive che: "Il dott. Rodríguez, direttore dell'ospedale municipale, ci ha comunicato che di fronte alla situazione del cittadino italiano, non essendosi presentati i suoi familiari, si è visto obbligato a contattare l'ambasciata italiana al fine di spiegare la situazione e questa si è dimostrata disinteressata e non ha intrapreso niente al riguardo, costringendolo a ricorrere all'amministrazione comunale che ha concesso il supporto necessario e insieme alla Defensa Civil ha proceduto a dare sepoltura al corpo senza vita nel cimitero municipale di questa comunità".
Questa dichiarazione ha suscitato molti commenti da parte di persone indignate per il mancato intervento dell'ambasciata italiana e allo stesso tempo, affermazioni secondo cui l'articolo è stato scritto senza chiedere il parere del corrispondente consolare onorario in Las Terrenas dell'ambasciata d'Italia, vale a dire il sig. Ennio Marchetti che sostiene "fra virgolette" che il consolato italiano non ha ricevuto nessuna comunicazione tempestiva.
Un giornale ha il diritto di rivelare una situazione nascosta ai più, di provocare polemiche e di chiarire la verità. Voglio ora completare l'informazione che è stata scritta velocemente per fornire informazione, ma invertendo i fattori senza che quindi il risultato cambi.
Questa redazione è in possesso di una registrazione con le dichiarazioni rilasciate dal direttore dell'ospedale pubblico di Las Terrenas, dott. Rodriguez, che con un po' di comprensibile confusione nel momento dichiarava testualmente che: "Abbiamo parlato con l'ambasciata del suo paese (del deceduto) e finalmente ci siamo rivolti a un italiano che è riuscito a mettersi in contatto attraverso chi conosceva direttamente con il console".
Ora invertendo l'ordine dei fattori il risultato non cambia.
Un italiano era presente nella "fiscalía" di Las Terrenas insieme al suo avvocato dominicano quando il "fiscal" in servizio presso la Polizia Nazionale, il magistrato Elinghton, ha chiamato l'ambasciata d'Italia a Santo Domingo, ha parlato con l'unico rappresentante di questa istituzione presente, il sig. Livio Spadavecchia, incaricato d'affari dell'ambasciata, che secondo quanto ci testimoniano due delle persone presenti alla conversazione rispose testualmente: "Mettetelo nella fossa comune".
Si ricorda che nonostante l'ambasciata d'Italia di Santo Domingo sia stata riaperta nei primi giorni di questo mese di febbraio, non c'è un ambasciatore e nemmeno un console. Ci sono solo due impiegati e un incaricato d'affari, il sig. Spadavecchia.