Smantellamento di serre e coltivazioni nel Parco Nazionale di Valle Nuevo. Brutto colpo a uno sponsor di Radio Tricolore!
Il parco nazionale di Valle Nuevo si trova presso Constanza nella provincia di La Vega. Una zona protetta dove non si può assolutamente esercitare l'agricoltura e non solo perché si tratta di un parco nazionale ma anche perché sono terreni di proprietà dello Stato. Sappiamo però che questo non rappresenta nella Repubblica Dominicana un ostacolo all'occupazione abusiva e allo sfruttamento della terra o addirittura alla costruzione di immobili di ogni tipo. Comunque per quel che riguarda il Parco nazionale di Valle Nuevo, questa volta il governo ha reagito e bisogna dire che il partito di governo è molto sensibile a queste cose. Si tratta di una zona a temperatura molto mite dove si possono coltivare specie agricole che altrove, dato il clima tropicale, sarebbe impossibile. Tant'è che tra i coltivatori si trovano anche degli italiani. In particolare il famigerato sponsor di Radio Tricolore Daniele Giugni con le sue fragole e il suo radicchio rosso. Brutto colpo quindi per l'iniziativa di Ennio Marchetti che per la verità non è uno che porti fortuna. Anzi mi permetto di consigliare di farsi una grattatina in quel posto a chiunque si appresti ad ascoltare la sua radio...
Il governo ha ribadito ancora una volta che non indennizzerà i proprietari di serre e coltivazioni nella zona protetta per i danni economici conseguenti al loro smantellamento. Queste sono state le dichiarazioni del ministro dell'ambiente Francisco Dominguez Brito che ha proseguito sostenendo che se i produttori esigono un indennizzo, il Ministero dell'Ambiente potrebbe anche esigere in nome dello Stato la riparazione del danno causato. "Stiamo qui facendo una specie di compensazione e di negoziazione, se non mi ripari il danno per l'uso della terra che non è tua, di cui non hai un titolo, che appartiene allo Stato e che si trova in un'area protetta, visto che adesso ci costerà moltissimo smantellare e rimboschire, ebbene se tu non pagherai i nostri danni il che ti sarebbe dovuto per legge, non ci chiedere nemmeno di pagare i tuoi danni."
Il parco nazionale di Valle Nuevo si trova presso Constanza nella provincia di La Vega. Una zona protetta dove non si può assolutamente esercitare l'agricoltura e non solo perché si tratta di un parco nazionale ma anche perché sono terreni di proprietà dello Stato. Sappiamo però che questo non rappresenta nella Repubblica Dominicana un ostacolo all'occupazione abusiva e allo sfruttamento della terra o addirittura alla costruzione di immobili di ogni tipo. Comunque per quel che riguarda il Parco nazionale di Valle Nuevo, questa volta il governo ha reagito e bisogna dire che il partito di governo è molto sensibile a queste cose. Si tratta di una zona a temperatura molto mite dove si possono coltivare specie agricole che altrove, dato il clima tropicale, sarebbe impossibile. Tant'è che tra i coltivatori si trovano anche degli italiani. In particolare il famigerato sponsor di Radio Tricolore Daniele Giugni con le sue fragole e il suo radicchio rosso. Brutto colpo quindi per l'iniziativa di Ennio Marchetti che per la verità non è uno che porti fortuna. Anzi mi permetto di consigliare di farsi una grattatina in quel posto a chiunque si appresti ad ascoltare la sua radio...
Il governo ha ribadito ancora una volta che non indennizzerà i proprietari di serre e coltivazioni nella zona protetta per i danni economici conseguenti al loro smantellamento. Queste sono state le dichiarazioni del ministro dell'ambiente Francisco Dominguez Brito che ha proseguito sostenendo che se i produttori esigono un indennizzo, il Ministero dell'Ambiente potrebbe anche esigere in nome dello Stato la riparazione del danno causato. "Stiamo qui facendo una specie di compensazione e di negoziazione, se non mi ripari il danno per l'uso della terra che non è tua, di cui non hai un titolo, che appartiene allo Stato e che si trova in un'area protetta, visto che adesso ci costerà moltissimo smantellare e rimboschire, ebbene se tu non pagherai i nostri danni il che ti sarebbe dovuto per legge, non ci chiedere nemmeno di pagare i tuoi danni."