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sabato 27 luglio 2019

Patente di guida estera e validità nella Repubblica Dominicana



Viviamo in un paese pieno di contraddizioni e questo non deve essere inteso come una critica in quanto potrebbe anche essere un elogio. Una cosa che è e che non è, la puoi amare e la puoi odiare a seconda della sfaccettatura che ti soffermi a guardare. Una logica che non c’è, un paese in crescita anzi in effervescenza. Punta sul suo futuro e sarai vincente, se riuscirai a sopravvivere…
La mia formazione professionale è legata molto al diritto, all’interpretazione delle leggi e dei dettagli che emergono dai diversi articoli. Ad esempio soffermiamoci sul soggiorno turistico nella Repubblica Dominicana. Per tutta una serie di paesi è consentito visitarla acquistando la Tarjeta de Turista. Anzi attualmente e da oltre un anno chiunque fa ingresso nella Repubblica Dominicana praticamente acquista prima una tarjeta de turista. I residenti e i cittadini dominicani possono chiederne il rimborso, ciò che quasi nessuno fa e ne risulta un rimpinguamento delle casse dello stato. Tutto bene quel che finisce bene! Ma al di là di questo cosa si può dire della tarjeta de turista. È un documento cartaceo. Non per tutti i cittadini delle nazioni del mondo è obbligatoria. Per diversi viene richiesto un vero e proprio visto di ingresso. Per altri non serve. Tra questi Argentina, Cile, Corea del Sud, Ecuador, Israele, Giappone, Perù e Uruguay.
Il ministero del turismo sostiene che la patente estera sia valida fino a quando scade la vigenza della tarjeta de turista e cioè dopo 30 giorni. Nel caso però di un israeliano o di un giapponese ad esempio cosa succede quando si mette alla guida di una macchina? Per loro la tarjeta de turista non serve, anche se sicuramente con le nuove disposizioni l’hanno acquistata. Possono però chiedere il rimborso dei 10 dollari pagati. Per quanto tempo possono guidare? Qui appare evidente che non è la tarjeta che da diritto alla guida con una patente estera ma l’intero periodo di soggiorno legale previsto e cioè 60 giorni. Attenzione però che le compagnie di assicurazioni potrebbero non coprire i sinistri del turista che viaggia oltre i 30 giorni con una patente estera. In quel caso farebbero riferimento all’interpretazione sbagliata del ministero del turismo, si instaurerebbe una causa civile e potrebbero essere avviati procedimenti penali a carico del turista quando l’incidente a provocato danni alle persone, con il conseguente solito arresto immediato. Qui si ragiona così, prima ti arrestano e poi se ne parla.
Morale della favola chi è venuto nel paradiso, finisce nell’inferno…
Se fossi un turista non lo penserei due volte: superati i 30 gg mi asterrei dalla guida. In mancanza di una ritrattazione del ministero del turismo è meglio andar cauti. I rischi sono troppo grossi e l’inferno dominicano non è allettante per nessuno e si trova senza ombra di dubbio nelle patrie galere.