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domenica 25 agosto 2019

Casaleggio e asssociati e nuova linea politica del M5S. Quanto vale il deragliamento del programma populista?



Ucci, ucci, sento odor di… AFFARUCCI!
Qual è il ruolo della famiglia Casaleggio e in particolare di Davide Casaleggio all’interno e all’esterno (poteri di trattativa, interlocutore affidabile) del M5S?
Quanto vale a livello di stima approssimativa da un punto di vista monetario il deragliamento del progetto populista giallo-verde, l’apertura dei porti, l’allineamento remissivo all’UE, ai vincoli di bilancio, il taglio della spesa pubblica, la fine del sovranismo, ecc.?
Sicuramente se esiste qualcuno in grado di fare tutto questo, a livello di “affaruccio” ne può lucrare un bel po’.
Davide Casaleggio “dopo lo stacco della spina” da parte di Salvini, ha interpellato subito il PD nella persona di Zingaretti. Un’occasione da non perdere (d’oro?). Da business man laureato alla Bocconi era da tempo che l’aspettava e questa si è presentata all’improvviso.
Il suo “omino” Giuseppe Conte ha rassegnato le dimissioni al Presidente della Repubblica immediatamente, eppure il governo alla sua guida non risulta essere stato sfiduciato ed è sostenuto tuttora da una solida maggioranza. “Mai più con la Lega, questi ignoranti!” Più o meno è quanto ha detto e dice e si prepara a un secondo mandato con una  nuova alleanza di partiti alle spalle.
“Omino”, dico, e qualcuno potrebbe prendersela a male. Infatti, in oltre un anno di esercizio della funzione di premier si è guadagnato l’apprezzamento dei più. Si tratta però di un bravo professionista ingaggiato per far parte di una squadra, dando il meglio di se stesso, che pensa al suo lavoro e segue gli interessi di chi lo ha assunto, Davide Casaleggio. Non può quindi che essere definito un omino, colto magari ma di piccolissima statura politica.
Davide Casaleggio. Ma chi è costui? Ci viene in aiuto a tal fine Wikipedia in inglese:
Davide Federico Dante Casaleggio è nato a Milano nel 1976 ed è cresciuto a Ivrea. Dopo la morte del padre Gianroberto Casaleggio nel 2016, è diventato presidente della Casaleggio Associati, una società di consulenza internet che si occupa di strategie innovatrici e che è l’editrice del blog di Beppe Grillo.
Dal 2016, Davide Casaleggio è diventato una figura prominente del M5S, un partito fondato da suo padre insieme a Beppe Grillo, che è stato promosso  nel Web e nei media. Il ruolo di Davide Casaleggio nel M5S ha acquisito sempre maggiore importanza anche se in modo non ufficiale. Alla stregua di suo padre, viene considerato l’eminenza grigia del movimento. È il presidente della Rousseau Association che gestisce l’omonimo sistema sul quale i membri del movimento partecipano e votano.
A febbraio del 2018, il New York Times ha dedicato un articolo a Davide Casaleggio, definendolo “un uomo misterioso che gestisce il M5S nell’ombra”.
Una posizione così  importante vale qualcosa, o no? Invece sarebbe da chiedersi cosa conta ciò che pensano i populisti del M5S. A quanto pare non sono tanto d’accordo con questa linea imposta dall’alto che vorrebbe il M5S mantenersi al governo con l’appoggio del PD.