Dopo tre giorni dal
battesimo e quindi dal raggiungimento della categoria di tormenta tropicale,
Dorian procede sempre rispettando il tabellino di marcia pronosticato dall’NHC
con un leggero spostamento verso nord che complica la vita a Portorico e che
risparmia gran parte del territorio dominicano. La sua intensità non è
aumentata secondo le previsioni ed è anzi diminuita ormai da circa 6 ore da 96
km/h a 80 km/h. Tra poco toccherà terra ferma in quanto attraverserà le piccole
Antille dove si attendono forti piogge. Dorian dovrebbe ora rafforzarsi e
raggiungere la categoria di uragano, vale a dire i 120 km/h per poi
ridimensionarsi subito. A Portorico è scattato l’allarme e la gente fa incetta
di provviste nei supermercati. Secondo alcune considerazioni precedenti
dell’NHC, Dorian una volta raggiunta la categoria di uragano dovrebbe
indebolirsi subito e arrivare alla Hispaniola già declassato a onda tropicale.
In ogni caso si è sempre sostenuto che l’attraversamento della terraferma
avrebbe comportato il dissipamento immediato della tormenta. Quindi qualora
Dorian si addentrasse nel territorio portoricano, non rappresenterebbe più un
pericolo per la Repubblica Dominicana. Restiamo in attesa della reazione della
tormenta una volta nel Mar del Caraibi, soprattutto della decisa virata verso
nord e dell’aumento della sua intensità fino a diventare un uragano di prima
categoria.