Ricordiamo che ci sono quattro sierotipi di dengue. La
prima volta che si contrae la malattia si è affetti della sua forma più lieve che
si chiama dengue classico e si diventa immuni al relativo sierotipo. Se si
viene successivamente contagiati da uno degli altri sierotipi si contrae il
dengue emorragico che se non prontamente trattato porta alla morte.
DENGUE CLASSICO
ALB: “Io non sapevo niente di questo virus, dei sintomi
almeno. Ho avuto questi sintomi, febbre molto alta, dolori forti, sensazione di
svenimento, vomito diarrea. Non potevo nemmeno toccare l'acqua. Tutti questi
sintomi li ho avuti per 7 giorni. Pensavo che fosse un raffreddore forte e non
sono andata dal medico. Ci sono andata dopo 7 giorni e mi hanno messo subito la
flebo. Ero molto disidratata. Invece mio figlio di 3 anni ha avuto la febbre per
due giorni e basta e la bambina di 7 mesi non ha avuto nessun sintomo e niente
febbre. Per fortuna tutto è andato bene. Adesso però farò anche ridere, ma ho
paura di queste zanzare perché siamo diventati immuni a questo tipo di dengue
ma non agli altri che potrebbero essere fatali. Dopo i 2 giorni di febbre è
consigliato di farsi vedere dal medico.”
SS: “Non esiste un farmaco specifico per il trattamento di
un’infezione da virus dengue. In caso di sospetta infezione, potranno essere
prescritti analgesici (farmaci contro il dolore) a base di paracetamolo, mentre
sono da evitare quelli a base di ibuprofene, naproxene, aspirina.
È inoltre necessario
riposare,
bere molti liquidi per prevenire la disidratazione,
evitare punture di zanzare durante la febbre,
consultare il medico.”
DENGUE EMORRAGICO
NC: “Parlo della
mia esperienza con il dengue emorragico. Non esiste una cura. L’unica cosa da
fare è andare in ospedale dove ti faranno flebo a più non posso e ti daranno pastiglie
per tenere la febbre bassa mentre sei ricoverato a letto in una stanza con aria
condizionata. La cura dura fino a quando i globuli bianchi e le piastrine tornano
a livelli normali. Io per esempio sono stato tre notti in ospedale ma alla fine
nessun vero pericolo. Se stai attento e vai da un medico ai primi sintomi, le
probabilità di morte sono pari a zero. I decessi che accadono riguardano quelle
persone che restano a casa con cure fai da te.”