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giovedì 8 agosto 2019

La tragedia di Marcinelle e i costi altissimi pagati dall’emigrazione italiana nel mondo



Oggi si commemora la giornata del Sacrificio del Lavoro Italiano nel mondo. La legge istitutiva di questa ricorrenza è stata promossa da Mirko Tremaglia, il fondatore del CTIM (Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo). In particolare l’8 agosto si ricorda la tragedia di Marcinelle che fa parte della memoria collettiva dell’Italia: 262 minatori sepolti, di cui 136 italiani, in una sciagura in Belgio. “Gli uomini bloccati ad oltre 1000 m di profondità mentre divampava un incendio. Gli ascensori non funzionavano perché le fiamme avevano fuso i cavi d’acciaio…” Una disgrazia che non deve essere dimenticata. 
Anche da noi c’è stato un evento importante tre anni fa presso la Casa de Italia in occasione del 60esimo anniversario della tragedia per commemorare questa giornata.
Il Cav. Paolo Dussich, presidente del Comites, delegato nazionale e membro del direttivo mondiale del CTIM coglie l’occasione di questa ricorrenza per segnalare i tanti membri della nostra comunità che con il loro lavoro tengono alta la bandiera dell’Italia nel paese che ci ospita.
Nell’evento del 2016 presso la Casa de Italia era presente il dottor Livio Spadavecchia, incaricato d’affari della Missione d’Italia nella Repubblica Dominicana (la nostra ambasciata al tempo era chiusa), il comandante Vincenzo Arcobelli presidente del CTIM, il presidente e il vicepresidente dell’ente ospitante, l’ing. Renzo Serravalle e il Cav. Angelo Viro e il presidente del Com.it.es Cav. Paolo Dussich. In quell’occasione il dott. Spadavecchia ha ricordato i tristi eventi di 60 anni prima all’origine della commemorazione e ha ribadito che non si devono ricordare soltanto un giorno all’anno. Sono cose delle quali dobbiamo tener conto ogni giorno e ha attribuito all’impegno degli italiani residenti il merito dell’aumento dell’interscambio commerciale tra l’Italia e la Repubblica Dominicana. Il comandante Arcobelli ha ricordato altri eventi tragici riguardanti gli emigrati italiani, tra cui l’affondamento di una nave poco dopo essere salpata da Genova e lo scontro tra due treni nel Michigan.
Noi italiani residenti all’estero diamo un importante apporto per tenere alto l'onore della nostra nazione in tutto il mondo. 
Nella Repubblica Dominicana i nostri emigrati hanno partecipato fattivamente alla costruzione della nazione e continuano a contribuire con il loro impegno alla sua prosperità.