Oggi si commemora la giornata del
Sacrificio del Lavoro Italiano nel mondo. La legge istitutiva di questa
ricorrenza è stata promossa da Mirko Tremaglia, il fondatore del CTIM (Comitato
Tricolore per gli Italiani nel Mondo). In particolare l’8 agosto si ricorda la
tragedia di Marcinelle che fa parte della memoria collettiva dell’Italia: 262 minatori sepolti, di cui 136 italiani, in una sciagura in Belgio. “Gli uomini
bloccati ad oltre 1000 m di profondità mentre divampava un incendio. Gli
ascensori non funzionavano perché le fiamme avevano fuso i cavi d’acciaio…” Una
disgrazia che non deve essere dimenticata.
Anche da noi c’è stato un evento
importante tre anni fa presso la Casa de Italia in occasione del 60esimo
anniversario della tragedia per commemorare questa giornata.
Il Cav. Paolo Dussich, presidente del
Comites, delegato nazionale e membro del direttivo mondiale del CTIM coglie
l’occasione di questa ricorrenza per segnalare i tanti membri della nostra
comunità che con il loro lavoro tengono alta la bandiera dell’Italia nel paese
che ci ospita.
Nell’evento del 2016 presso la Casa de
Italia era presente il dottor Livio Spadavecchia, incaricato d’affari della
Missione d’Italia nella Repubblica Dominicana (la nostra ambasciata al tempo
era chiusa), il comandante Vincenzo Arcobelli presidente del CTIM, il
presidente e il vicepresidente dell’ente ospitante, l’ing. Renzo Serravalle e
il Cav. Angelo Viro e il presidente del Com.it.es Cav. Paolo Dussich. In quell’occasione
il dott. Spadavecchia ha ricordato i tristi eventi di 60 anni prima all’origine
della commemorazione e ha ribadito che non si devono ricordare soltanto
un giorno all’anno. Sono cose delle quali dobbiamo tener conto ogni giorno e ha
attribuito all’impegno degli italiani residenti il merito dell’aumento dell’interscambio
commerciale tra l’Italia e la Repubblica Dominicana. Il comandante Arcobelli ha
ricordato altri eventi tragici riguardanti gli emigrati italiani, tra cui l’affondamento
di una nave poco dopo essere salpata da Genova e lo scontro tra due treni nel
Michigan.
Noi italiani residenti all’estero diamo un
importante apporto per tenere alto l'onore della nostra nazione in tutto il mondo.
Nella
Repubblica Dominicana i nostri emigrati hanno partecipato fattivamente alla
costruzione della nazione e continuano a contribuire con il loro impegno alla sua prosperità.