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giovedì 8 agosto 2019

Epidemia di dengue in tutto il territorio nazionale





Secondo la OPS, l’Organizzazione Panamericana della Salute, nella Rep. Dominicana è in corso un’epidemia di dengue. Una situazione che si verifica anche in altri paesi della regione caraibica e centroamericana.
I dati del “Ministerio de Salud” non coincidono con quelli degli ospedali. Si cerca di minimizzare l’entità della diffusione della malattia. Secondo una notizia pubblicata ieri, l’ospedale di Santiago è colmo di bambini affetti da dengue. I ricoveri superano le capacità di accoglienza e in ogni letto vengono sistemati tre pazienti. Le autorità ministeriali rivendicano il monopolio delle informazioni. Infermieri e medici sono reticenti e le loro testimonianze vengono fornite anonimamente per timore di ritorsioni.
Dal Collegio Medico Dominicano CMD si evince che ogni giorno a Santiago, nell’ospedale Arturo Grulón vengono ricoverati decine di bambini con sintomi di dengue e che le autorità di “Salud Publica” cercano di nascondere la gravità della situazione.
Nel Distretto Nazionale, nell’ospedale Robert Reid Cabral, “El Angelita”, si trovano ricoverati 50 bambini nell’”Unidad de Dengue”. La maggioranza dei casi provengono da Baní, Haina, Villa Mella e Los Girasoles. Molti dei pazienti sono affetti da dengue emorragico.
Nelle ultime ore si sono verificati due nuovi decessi per dengue nel menzionato ospedale, una bambina di 8 anni proveniente da La Romana e un bambino di 4 della provincia di San Cristobal. In totale i decessi per dengue di quest’anno nel menzionato ospedale ammontano a 28.
L’area maggiormente colpita dalla malattia è il Gran Santo Domingo, Santo Domingo Este, Distretto Nazionale e Santo Domingo Norte con il 50% dei casi, di cui l’80% relativi a bambini di età inferiore ai 15 anni.
I picchi delle incidenze sono attesi per i mesi di agosto e settembre. Si prevedono per la fine dell’anno tra i 10.000 e i 12.000 casi di dengue.
Ricordiamo che il dengue è provocato dalla puntura della zanzara Aedes Aegypty che si sviluppa in acque pulite accumulate all’interno e nei pressi delle abitazioni.

Sintomi:
febbre alta che può arrivare a 40º C
intensa cefalea
forti dolori retro-oculari
dolori articolari
dolori muscolari e/o ossei
lievi manifestazioni emorragiche (ad esempio, sanguinamento dal naso o dalle gengive.