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mercoledì 26 giugno 2019

Il 46,6% delle piccole e micro imprese della Repubblica Dominicana ha una vita breve


Tante piccole e micro imprese vengono avviate nella Repubblica Dominicana, circa la metà hanno una vita breve. Questo è quanto emerge da un’indagine recente organizzata anche dall’ufficio della vicepresidenza.
Secondo un sondaggio condotto dal Failure Institute, il 48,6% delle piccole e micro imprese fallisce nella Repubblica Dominicana a causa di problemi finanziari e di mancanza di pianificazione strategica.
L'indagine riguarda 600 imprenditori che hanno gestito almeno un’impresa non riuscita e propone iniziative pubbliche al fine di garantire che i gruppi vulnerabili possano generare imprese sostenibili e aumentare l'occupazione delle persone appartenenti ai ceti sociali più poveri.
Tra le donne, che hanno rappresentato il 68% del totale degli intervistati, le attività più comuni sono il commercio, la vendita di cibi preparati, i negozi di alimentari, i saloni di bellezza e la confezione di capi di abbigliamento; mentre, nel caso degli uomini, che costituiscono il 32% del campione, il commercio, la vendita di cibi preparati e i “colmados” o botteghe. Allo stesso modo,  l'85% degli imprenditori aveva tra uno e tre dipendenti al momento della chiusura della propria attività.
Lo studio evidenzia un'importante differenza per quanto riguarda l'investimento iniziale medio tra uomini e donne. Gli uomini dispongono di un capitale medio di RD$ 86.288 (circa USD 1.713), mentre le donne iniziano mediamente con un capitale di RD$ 30.161 pesos dominicani (circa USD 598), quasi un terzo del capitale iniziale maschile, disparità che si mantiene nel corso della durata dell’attività.