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venerdì 21 giugno 2019

Il rovescio della medaglia di permettere alle multinazionali di diffondersi nel paese




Un'interessante analisi del nostro connazionale Antonio Bagnara (Larry Green)

Il rovescio della medaglia di permettere alle multinazionali di diffondersi nel paese

Punta Cana costruita con capitali stranieri, gestita da stranieri: tutti i soldi rimangono di fatto all’estero.

Lo stesso per le zone franche. Paghe da fame agli operai. E allo stato dominicano rimangono i costi dello stato sociale.

Per attirare investitori stranieri è stato svenduto il paese.

Punta Cana, la zona franca e barrick gold sfruttano la Repubblica Dominicana prosciugando le sue risorse umane, ambientali e minerali.

Gli operai della zona franca vengono pagati 8.400 pesos per 168 ore mese = 50 pesos ora, hanno l’assicurazione sanitaria basica, vengono fatti lavorare in ambienti malsani dove si ammalano e a parte il trasporto gratis, tutto il resto è a carico loro.

Lo stato doveva esigere nelle zone franche ospedali gratis per gli operai, scuole e asili dove lasciare i bambini e doposcuola, in cui farli giocare, inoltre mensa gratis per chi lavora. Invece nulla. Semplicemente si tratta di un luogo di schiavitù moderna.

Lo stato non ha pensato al bene del popolo.

In compenso gli stessi che sfruttano il popolo, inquinano anche il paese , scaricando tutto il sudiciume nel mare e inquinando quella che è la prima risorsa dell’isola.

Qui si producono profitti, ma la popolazione non ne beneficia, di conseguenza aumenta la criminalità che distrugge la piccola impresa e arreca danni alle famiglie meno abbienti.

Alla fine la prosperità del PIL causa povertà all'intero paese.