Fa più notizia quando ad uccidere il
partner è la donna perché succede più raramente, almeno in modo violento. Degli
avvelenamenti non ci sono statistiche, ma si può pensare ragionevolmente che si
ricorra spesso a questa antica modalità di omicidio, riservata quasi
esclusivamente al “gentil” sesso, che da queste parti equivale al delitto
perfetto data l’inaffidabilità dei risultati delle autopsie.
Non desta sorpresa nemmeno che ci sia
voluta una sola stoccata per uccidere il partner. Conosciamo già la precisione
chirurgica delle donne caraibiche. Piuttosto sembra incredibile che, come si
vede nella foto, un esserino così piccolo abbia potuto con una sola coltellata
abbattere un uomo grande e grosso, un gigante in confronto con lei.
È successo a San Pedro de Macorìs nel
settore Placer Bonito.
La vittima è stata identificata come
Bryan Sosa, 30 anni, morto per mano della sua ex compagna Daniela Jiménez, che
non è stata ancora arrestata dopo il fatto.
L'evento sarebbe avvenuto per questioni
di passione, poiché la vittima non voleva tornare a vivere con quella che un
tempo era la sua compagna.
Bryan ha ricevuto una telefonata da
Daniela per parlare di una situazione che riguardava i suoi figli, ma giunto
sul posto vi ha trovato la morte.
Secondo la diagnosi medica, Sosa è morto
a causa di una ferita penetrante provocata da una coltellata all'addome.
La coppia viveva nel settore di Villa
Faro e aveva due figli.