Centinaia di membri
della Polizia Nazionale sono stati inviati nella regione del Cibao, a seguito della
convocazione di uno sciopero di 48 ore per
questo lunedì, indetto dal Fronte di Lotta per l'Unità e il Progresso,
sollecitato da varie rivendicazioni sociali ed economiche.
Da metà mattinata
di domenica, un dispiegamento militare è arrivato in città come San Francisco
de Macoris e Santiago, decine di agenti in veicoli dell'esercito e con armi
visibili.
È stato rilanciato
un programma di rivendicazioni sociali, tra queste i servizi pubblici e
l'edilizia. A Santiago sono stati mandati in strada almeno 3.000 agenti e un
numero simile a San Francisco de Macoris.
Il Governatore Rosa
Santos ha garantito che verrà avviato un corridoio dall'uscita dell'aeroporto
internazionale del Cibao alle diverse strade che costeggiano l'aerostazione,
per garantire che i dipendenti raggiungano i loro punti di lavoro.
La regolarizzazione
dell'acqua è un'altra rivendicazione dello sciopero, poiché ci sono quartieri
che durano fino a 20 giorni senza riceverla.