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lunedì 24 aprile 2023

Le città del Cibao sono militarizzate a seguito della chiamata allo sciopero per oggi

 



Centinaia di membri della Polizia Nazionale sono stati inviati nella regione del Cibao, a seguito della convocazione  di uno sciopero di 48 ore per questo lunedì, indetto dal Fronte di Lotta per l'Unità e il Progresso, sollecitato da varie rivendicazioni sociali ed economiche.

Da metà mattinata di domenica, un dispiegamento militare è arrivato in città come San Francisco de Macoris e Santiago, decine di agenti in veicoli dell'esercito e con armi visibili.

È stato rilanciato un programma di rivendicazioni sociali, tra queste i servizi pubblici e l'edilizia. A Santiago sono stati mandati in strada almeno 3.000 agenti e un numero simile a San Francisco de Macoris.

Il Governatore Rosa Santos ha garantito che verrà avviato un corridoio dall'uscita dell'aeroporto internazionale del Cibao alle diverse strade che costeggiano l'aerostazione, per garantire che i dipendenti raggiungano i loro punti di lavoro.

La regolarizzazione dell'acqua è un'altra rivendicazione dello sciopero, poiché ci sono quartieri che durano fino a 20 giorni senza riceverla.