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lunedì 24 aprile 2023

Preoccupa la presenza musulmana ad Haiti

 



All'esteso controllo del territorio haitiano da parte delle bande e all'incontrollabile ondata di violenza che queste esercitano, si aggiunge la crescente presenza di gruppi musulmani in quella nazione.

Organismi di sicurezza di vari Paesi hanno documentato più di cinquanta nuovi centri musulmani ad Haiti, comprese scuole islamiche simili a quelle che diedero origine ai talebani che finirono per controllare l'Afghanistan.

Decine di organizzazioni musulmane si sono fatte strada ad Haiti grazie ai finanziamenti di varie ONG, università musulmane e altri tipi di organizzazioni.

L'imam (leader musulmano) Bilal Al Habashi, cittadino haitiano, ha rivelato in un programma radiofonico che dal 2009 ad oggi nel suo Paese sono state installate 40 moschee musulmane, di cui solo l'organizzazione da lui guidata ne ha costruite 18 grazie al sostegno della Turchia.

Un gran numero di ragazze haitiane vengono portate all'Università islamica di Madinah in Arabia Saudita quando finiscono il liceo.

Le organizzazioni musulmane hanno finanziato l'espansione delle moschee e la promozione della crescita dell'Islam trovando terreno fertile grazie alla miseria, alla violenza e alla corruzione diffuse in quel Paese.

Le segnalazioni al riguardo hanno destato preoccupazione tra le autorità dominicane e statunitensi, per la possibilità che a causa della fragilità istituzionale e della corruzione haitiana in quel Paese, si insedino cellule di gruppi fondamentalisti che considerano l'Occidente il loro nemico.