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venerdì 31 gennaio 2020

Corrado Mancini: tutti sapevano...



La notizia dell’arresto del connazionale Corrado Mancini ha sollevato reazioni per lo più negative. I soliti giustizialisti si sono fatti avanti per primi. Per loro quando una persona viene arrestata è già colpevole. Si sono dimostrati contrariati del tono blando del mio articolo dove ipotizzavo che forse era innocente. Altri invece hanno fatto riferimento alla sua persona in modo non positivo: “Bel personaggio”, “Non so come corriere della droga, ma, come truffatore, vista la mia esperienza, non mi dispiacerebbe per una sua condanna”, “Mi ha fregato 50.000, miserabile, salutami i bagni”, “Fondamentalmente il lavoro che pubblicizzava era alquanto sospetto. Visto col senno di poi pare proprio una esca per bisognosi. Io ti faccio avere il visto gratis più un bel regalo e tu mi fai un piacere” Un altro connazionale sostiene ancora che il “Mancini gli aveva già fatto la proposta del trasporto di soldi o di cocaina”. E altri ancora hanno confermato questa ultima informazione con messaggi vocali.
Altri invece si sono messi a ridere come se la vera professione di Corrado Mancini fosse nota a tutti.
Io non ero al corrente di niente, non lo conoscevo e non ho nemmeno mai chattato con lui. So solo che il Mancini pubblicava le sue offerte di servizi di consulenza in tutti i gruppi di Facebook e mai nessuno gli ha rinfacciato le sue malefatte.
Ognuno tragga da quanto sopra le conclusioni che vuole.