Su iniziativa del CTIM, nella persona
del suo presidente Paolo Dussich, alla ricerca di esperti che possano informare
la nostra comunità, abbiamo intervistato l’agente assicurativo Tommaso Tascone e
abbiamo toccato un argomento molto attuale e seguito dai connazionali che pagano
premi di assicurazione sanitaria senza usufruire immediatamente dei relativi
servizi, ma solo attraverso un rimborso, per via del mancato riconoscimento
delle polizze da parte delle cliniche o dei medici.
Riporto il testo della lettera inviatami
dal connazionale Vittorio Accolti Gil Vitali, residente a Boca Chica, che fa
riferimento a un caso che riguarda una persona a lui legata da vincoli di
amicizia e da lui seguita nel rapporto con
la compagnia Mapfre, menzionata nell’articolo succitato. Porterò il tema
a conoscenza dell’agente intervistato, Tommaso Tascone, e seguiremo il caso con attenzione. Restiamo a
disposizione dei connazionali per approfondire
e risolvere, ove possibile, i loro problemi su questo particolare
settore.
Scrive il connazionale Vittorio Accolti
Gil Vitale
“Nell'apprezzare i suoi sforzi per
renderci partecipi delle notizie relative alla comunità italiana, ho letto un
suo articolo riguardante le ARS, ma le comunico che almeno per la società
Mapfre le cose non stanno come affermato dal connazionale “corredor de
seguros”.
Infatti, mi trovo ormai da molti giorni
impelagato nel tentativo di far operare un amico di Boca Chica, classe 46,
nonché mio padre acquisto qui all'estero, che, a parte altri problemi di
salute, di cui mi sono fatto carico fino ad ora sempre, nei confronti di medici
ed assicurazioni, é ultimamente rimasto quasi cieco a causa di cataratta
senile. Si deve operare con urgenza, ma la ARS MAPFRE si nega a definire
preventivamente l'entità del rimborso. Visto che si tratta di una cifra
considerevole che dovremo chiedere in prestito, vorremmo sapere se e quando
Mapfre rimborsa... Ma ci viene negata
ogni possibilità di avere preventiva conferma da parte della succitata azienda.
Può chiedere al suo amico “corredor” cosa possiamo fare in proposito? Chissà
forse, egli, seguendo ancora una dieta mediterranea non si é ancora intossicato
i neuroni con platano e “sopita”, ed avendo un cervello funzionante, ci potrà
indicare la strada efficace nei confronti della società che egli rappresenta,
nel frattempo comunque sporgo apposita denuncia a Super Intendencia de Seguros.
Grazie”
Nella foto, vediamo a sinistra Tommaso
Tascone, l’agente assicurativo e a destra Vittorio Accolti Gil Vitale, il
connazionale residente a Boca Chica.