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mercoledì 15 febbraio 2023

Una "pericolosa rete" si dedica a contattare e far innamorare le sue vittime attraverso i social network

 



La Polizia di Stato ha pubblicato il 9 febbraio le fotografie di un gruppo di sei latitanti dalla giustizia che si dedicano a rapinare e aggredire fisicamente persone, che contattano e con cui fissano appuntamenti attraverso i social media per il presunto scopo di fare sesso.

Le applicazioni digitali utilizzate sono Tinder, Grindr, Bumble, Badoo, Facebook, Instagram e Whatsapp.

Secondo la Polizia, gli sprovveduti vengono invitati a recarsi in luoghi dove vengono poi rapinati e aggrediti fisicamente.