Il presidente ha cercato di farlo
approvare dal Congresso, ma i media non l'hanno sostenuto. Da queste parti i
giornalisti non sono come i colleghi italiani, almeno sul tema “sovranità” e “patria” non
sono disposti a vendersi. Di fatto il contenuto di quella legge avrebbe
affossato la Repubblica Dominicana definitivamente, mettendo le sue risorse al
servizio degli immigrati, in prevalenza haitiani.
Tra l'Italia e la Repubblica Dominicana
ci sono molti punti in comune. In particolare, c'è l'alta densità massonica di
tutti gli esponenti politici e, quindi, l'asservimento all’élite globalista, i cui obiettivi conosciamo già. Uno tra gli altri è
l'accoglimento incondizionato dell'immigrazione clandestina. E non è che Luis Abinader
sia peggio di Leonel Fernandez e Danilo Medina, sono tutti allineati al
volere dei globalisti e si sa da sempre
che questi puntano a unificare l’isola
sotto un
unico governo. Ci riusciranno? Probabilmente sì. Infatti, a quanto
pare, per niente al mondo intendono rinunciare a questa unificazione.