La Corte
Costituzionale annulla la sentenza della Cassazione che ratifica la condanna a
20 anni dell’italo-canadese Antonio Carbone
La Corte
Costituzionale ha annullato una sentenza della Seconda Sezione della Corte
Suprema di Giustizia (Cassazione) che ha confermato la condanna a 20 anni di
reclusione dell'imprenditore italo-canadese Antonio Carbone, riconosciuto
colpevole del tentato omicidio del gestore di Dream Casinos Corporation,
Fernando Báez Guerrero, nel 2014.
La Corte
Costituzionale ha annullato la sentenza n. 001-022-2020-SSEN-00861, emessa il
30 ottobre 2020 dalla Seconda Sezione della Corte di Cassazione e ha accolto il
ricorso per riesame proposto da Antonio Carbone avverso tale sentenza.
L'investitore
italiano incarcerato e condannato a 20 anni per un tentato omicidio tirato per
i capelli ci ha rimesso i 100 milioni di dollari investiti. Viene da dire ai
potenziali investitori parafrasando Dante: "Lasciate ogni speranza voi che
entrate".
Dice il presidente
Luis Abinader che questo è il momento di investire nella Repubblica Dominicana.
Vai a dirlo ad Antonio Carbone… e come lui quanti?
https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/2017/08/condannato-20-anni-linvestitore-italo.html