Cerca nel blog

mercoledì 15 febbraio 2023

Chiedono ad Abinader di governare per i dominicani e di dimenticare l'agenda globalista

 



L’agenda 2030 è seguita da quasi tutti i governi del mondo. Al presidente dominicano dopo la presentazione del disegno di legge “Ley de Trata” è stato dato l’alto là da parte dei media e della gente. Si tratta di un provvedimento con il quale si intende trasferire a carico dello stato dominicano il mantenimento degli stranieri in grado di giustificare l’abbandono del loro paese, il che sarebbe stato facilmente dimostrabile ad esempio da parte di haitiani e venezuelani. Sono cose alle quali in Italia siamo abituati da tempo.

Il candidato alla presidenza del partito Generación de Servidores, Carlos Peña, ha chiesto al presidente Luís Abinader di iniziare a governare per i dominicani e di allontanarsi dall'agenda globalista che le organizzazioni internazionali intendono imporre alla Repubblica Dominicana a scapito dei valori tradizionali, cultura, lingua e persino della propria identità.

In una conferenza stampa accompagnato da altri leader, ha affermato che il disegno di legge “Ley de Trata” è una delle più grandi manifestazioni di tradimento contro la patria dominicana fatto da qualsiasi governo nell'intera storia repubblicana e ha indicato che il suo ritiro dovrebbe essere definitivo e che una proposta di una tale dimensione "traditrice" non dovrebbe mai più al Congresso.

"Il partito Generación de Servidores ritiene che il presidente Luís Abinader e il governo del PRM devono scusarsi con il popolo dominicano per aver scelto di stare dalla parte delle organizzazioni internazionali invece di schierarsi con il popolo dominicano sovrano", ha affermato.