Sono finiti subito in galera Per loro è stato
stabilito dal Tribunale di la Vega un anno di carcere preventivo in attesa di
giudizio.
C'è voluto poco perché si scoprisse il tutto. Uno
dei due soldati dell'esercito in servizio a Constanza, sottoposto a pressioni
dai superiori, ha confessato subito la
farsa, accusando il compagno di essere stato lui a programmare la vendita. Da
questa i militari hanno ricavato 500.000 pesos.
Le autorità dell'esercito e della polizia stanno
attivamente cercando l'individuo al quale sono stati ceduti i fucili.
Il fatto è avvenuto lunedì mattina presto quando i
militari hanno affermato che due uomini a bordo di un ciclomotore li hanno
rapinati portandosi via i loro fucili mentre erano in servizio presso La Fortaleza
Carlos A. Castillo Pimentel del comune di Constanza provincia la Vega.