Cerca nel blog

domenica 26 febbraio 2023

Più di 40 migranti muoiono in un naufragio al largo delle coste italiane

 



Più di 40 migranti, tra cui un bambino di pochi mesi, sono morti a seguito del ribaltamento della loro imbarcazione al largo delle coste italiane, non lontano dalla città di Crotone.

"Finora sono state recuperate vive 80 persone, alcune delle quali sono riuscite a raggiungere la riva dopo il naufragio, e sono stati ritrovati 43 corpi", riferisce un comunicato della guardia costiera.

"Decine e decine di annegati, compresi bambini, molti dispersi. La Calabria è in lutto per questa terribile tragedia", ha lamentato in un comunicato Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Secondo i soccorritori l'imbarcazione trasportava circa 120 persone e si è scontrata con alcuni scogli a pochi metri dalla riva. I vigili del fuoco affermano che a bordo c'erano "più di 200 persone".

Il capo del governo, Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia ha espresso in un comunicato il suo "profondo dolore" e ha affermato che è "criminale mandare in mare un'imbarcazione di appena 20 metri con 200 persone a bordo e con cattive previsioni del tempo”.

“Il governo è impegnato a prevenire partenze e questo tipo di tragedie e continuerà a farlo chiedendo, innanzitutto, la massima collaborazione degli Stati di partenza e di origine”, ha assicurato.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha precisato che "un gran numero di questi migranti proveniva dall'Afghanistan e dall'Iran, fuggendo da condizioni molto difficili".

Per il ministro dell'Interno italiano, Matteo Piantedosi, questa "tragedia (...) dimostra che è assolutamente necessario lottare con fermezza contro le reti di immigrazione clandestina".

Roma si lamenta da anni del numero di arrivi sul suo territorio. Secondo il Viminale, dall'inizio dell'anno sono arrivati ​​in Italia circa 14.000 migranti, rispetto ai 5.200 dello stesso periodo dello scorso anno e ai 4.200 del 2021.