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venerdì 10 marzo 2023

Diversificare l'offerta turistica, aspetto chiave per attirare più italiani nella RD





Il turismo dominicano deve concentrarsi sulla diversificazione della propria offerta per attirare più turisti italiani, la cui presenza nel Paese è diminuita negli ultimi anni.

Secondo l'ambasciatore italiano nella Repubblica Dominicana, Stefano Queirolo Palmas, il Paese deve diversificare la sua offerta turistica e offrire oltre a hotel sulla spiaggia e all-inclusive, turismo gastronomico, di avventura e religioso.

I turisti dall'Italia alla Repubblica Dominicana sono passati da 200.000 visitatori annuali a meno di 100.000 negli ultimi anni. Nel 2022 sono arrivati ​​nel Paese 87.553 turisti.

Queirolo Palmas ha spiegato che i turisti italiani sono propensi al turismo d'avventura e di altro tipo, oltre all'all inclusive. È in corso anche insieme al ministero degli Esteri (Mirex) un laboratorio di turismo gastronomico.

L’ambasciatore ha riferito che si tratta di un "programma sperimentale" bilaterale che si sperano che funzioni come in Italia.

“Se si diversifica, si passerà sicuramente a una fase più avanzata. È un paese bellissimo (Repubblica Dominicana) che ha così tanto da offrire, non solo la spiaggia, non solo il tutto compreso", ha detto.

Secondo Queirolo Palmas, riuscendo a diversificare l'offerta, il Paese attirerebbe più turisti non solo dall'Italia, ma anche da altre parti d'Europa e del mondo.

L'ambasciatore ha evidenziato che ogni turista italiano spende in media 1.200 euro durante la permanenza nel Paese, per un totale di circa 100 milioni di euro.

Su un totale di 8,4 milioni di turisti che arrivano nel Paese, 1,4 milioni sono europei. Dalla Germania 25%, Spagna 26,5%, Francia 31,7%, Italia 12,8% e Paesi Bassi 4,1%