Da alcuni mesi mi rivolgo a Uber per i
miei spostamenti in taxi.
Ho fatto un po' di fatica all’inizio a
superare le difficoltà che l'uso dell’applicazione comporta. Alla fine mi sono trovato bene anche perché il
servizio è veloce, nel senso che un tassista è sempre disponibile in qualunque
parte della città. Inoltre, il costo del viaggio, che è variabile a seconda
dell'intensità del traffico e, quindi, dell'ora e del giorno, è inferiore
rispetto alla concorrenza.
Per i pagamenti mi servo della carta di
credito già inserita nell'applicazione.
Tutto perfetto da un certo punto di vista, ma ci possono essere delle
sorprese.
Crollo del Porto Don Diego lungo l’Avenida
del Puerto. Cosa c'entra con Uber? Il tragitto da casa mia al Palacio de
Justicia di Ciudad Nueva era stato valutato al prezzo di 189 pesos. Di solito
quella è più o meno la tariffa. Siamo partiti alle 14:27 e siamo arrivati a
destinazione alle 14:57. Sono sceso dal veicolo cento metri prima perché il Palacio
de Justicia era circondato dalla polizia, visto il calibro dei politici che vi
si trovano in arresto in attesa di giudizio. Mi reco nell'ufficio al quale ero
diletto e, quando esco, qualche minuto dopo, richiamo Uber senza riuscirci. Ero
ancora collegato con il tassista di prima. Gli mando un messaggio: “Que pasa? Niente
da fare, nessuna risposta. Chiamo un
taxi della compagnia OPER e arrivo a casa alle 16:00. Alle 17:00 ricevo un
email di Uber che mi informa che la corsa aveva raggiunto la tariffa di 804
pesos. In pratica, l'autista “Jiuseppi”, un nome quasi italiano, aveva chiuso
la corsa di andata alle 16:30, adducendo forti ritardi per gli ingorghi dovuti
al crollo del Porto.
Impossibile mettersi in contatto diretto
con Uber, sono disponibili solo frasi fatte alle quali si deve rispondere con
un sì o un no. Ho negato di aver fatto quella corsa dalle 14:27 alle 16:30. Il
suddetto blocco sulla mia carta di debito è stato azzerato immediatamente. Avrebbero
dovuto incassare solo 189 pesos, ma come fai a spiegarglielo? Questi colossi moderni
dei servizi online ormai non hanno rapporti diretti con i clienti. Cercano di
ridurre al massimo i loro costi: questo è l'obiettivo principale. Comunque
tutto bene quel che finisce bene!
Un suggerimento: se viaggiate con Uber,
attendete che l'autista segni la fine della corsa, soprattutto se pagate con
carta di debito o di credito o se siete stranieri.