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giovedì 30 marzo 2023

La battaglia di Lollobrigida: dopo la farina d'insetti vieta la carne sintetica

 



Dopo il divieto di utilizzare le farine di insetti Ecco che l'Italia va molto più avanti. il governo italiano preferisce sostenere la produzione alimentare tradizionale e lo indica chiaramente ridenominando il Ministero dell'Agricoltura come Ministero della Sovranità Alimentare. Il ministro Francesco Lollobrigida ha presentato ora un progetto di legge che vieta la produzione, l’importazione e la vendita di alimenti derivati da colture cellulari.

Una battaglia che il ministro Lollobrigida ha iniziato con l'ausilio proprio della Coldiretti, che da sempre ha ribadito la contrarietà a questa nuova pratica che sta per spopolare nel resto del mondo. Come si evince dalla relazione illustrativa del provvedimento questa legge «detta disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti sintetici. Il divieto comprende sia gli alimenti destinati al consumo umano che i mangimi destinati al consumo animale». Inoltre, «gli operatori che vìoleranno le disposizioni saranno soggetti alla sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 10mila euro fino ad un massimo di 60mila ovvero fino al dieci per cento del fatturato totale annuo realizzato nell'ultimo esercizio chiuso anteriormente all'accertamento della violazione, quando tale importo è superiore a euro 60.000, oltre alla confisca del prodotto illecito. Tra gli alimenti sintetici, quello su cui si è concentrata maggiormente la ricerca e la produzione è la carne che è il risultato di un processo di coltivazione cellulare operata in laboratorio su cellule animali staminali».

“Guardiamo alla tutela della nostra collettività. Come Governo abbiamo affrontato il tema della qualità che i prodotti da laboratorio non garantiscono. Abbiamo voluto tutelare la nostra cultura e la nostra tradizione, anche enogastronomica. Se si dovesse imporre sui mercati la produzione di cibi sintetici, ci sarebbe maggiore disoccupazione, più rischi per la biodiversità e prodotti che, a nostro avviso, non garantirebbero benessere. Non c'è un atteggiamento persecutorio ma di forte volontà di tutela", così il ministro Francesco Lollobrigida in conferenza stampa a Palazzo Chigi con il ministro della Salute Schillaci, dopo l’approvazione del provvedimento.