Lilian Josefina
Russo de Cueto, che per tutta la vita ha promosso l'istruzione e la democrazia
nella provincia di Puerto Plata, è morta mercoledì notte all'età di 87 anni.
Per più di quattro
decenni ha presieduto la Sociedad Cultura Renovación, un'istituzione che
gestisce l'unica biblioteca pubblica del comune settentrionale.
Originaria di La
Vega, Lilian fu inviata dai suoi genitori a Puerto Plata per preservarla dalla
repressione della dittatura di Rafael Leónidas Trujillo, perché, in un atto in
una banca dove lavorava il padre, il tiranno non fu menzionato, per cui la sua
famiglia "cadde in disgrazia" con il regime.
A Puerto Plata l’italo-dominicana
apparteneva al Movimento 14 giugno. Lì ha incontrato suo marito, Fernando
Cueto, anche lui membro del gruppo anti-Trujillo.
Per tutta la vita
ha combattuto in difesa dei migliori interessi del paese e, in particolare,
della provincia di Puerto Plata.
Nel 2019,
nell'ambito della Fiera Internazionale del Libro di Santo Domingo, è stata
riconosciuta come Bibliotecaria dell'anno, oltre ad aver ricevuto numerosi
riconoscimenti, tra cui dal Comune di Puerto Plata e dalla Camera dei Deputati
e nel 2011 dalla Presidenza della Repubblica.
Domenico Russo Cino
e suo fratello Alessandro giunsero a Puerto Plata nel 1870 provenienti da Santa
Domenica Talao. Sono stati proprietari della prima farmacia di Bonao. Furono
pionieri dell'energia elettrica a Puerto Plata, La Vega e Moca; gestirono
inoltre per tutta la sua vita gli unici cinema di La Vega, oltre a fondare il
Club Rotario di quella città.