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lunedì 20 marzo 2023

Giornata mondiale della felicità: l'Italia al 33esimo posto. Al primo la Finlandia

 



Il 20 marzo come giorno emblema della felicità è stato scelto dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2013.

Sancita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2013, il 20 marzo da 10 anni è la data della Giornata internazionale della felicità: lo scopo è quello di mettere la felicità al primo posto non solo per il benessere delle persone ma anche per favorire un approccio positivo rispetto alla crescita economica e puntare su uno sviluppo sostenibile. La Finlandia è il Paese più felice al mondo, per la sesta volta. Lo rende noto il World Happiness Report, che colloca al secondo posto la Danimarca e al terzo l'Islanda. Per vivere bene, quindi, meglio recarsi in Nord Europa dato che anche Svezia e Norvegia sono in cima alla classifica.

Nella top 10 ci sono anche Israele, che sale al quarto posto quest'anno dal nono dell'anno scorso, i Paesi Bassi al quinto, la Svizzera all'ottavo, il Lussemburgo al nono e la Nuova Zelanda al decimo. E nella top 20 entrano anche Australia (12), Canada (13), Irlanda (14), Stati Uniti (15) e Regno Unito (19). Esce dalla top 20 la Francia, quest'anno ventunesima, mentre vi entra la Lituania, dal 52esimo posto del 2017 al ventesimo di quest'anno. L'Italia perde due posizioni e dal 31esimo posto scende al 33esimo, dopo la Spagna e prima del Kosovo.

Come faccia Israele a trovarsi al quarto posto tra i paesi più felici del mondo è un mistero. Comunque persino il Kosovo risulta essere più felice dell’Italia. Non è nemmeno chiaro cosa si intenda per felicità e probabilmente ognuno ha un’idea molto personale al riguardo. C’è chi la misura a livello di popolazione mondiale e sicuramente adotta per questo dei criteri univoci discutibili. Si afferma addirittura che a livello globale tre persone su quattro sono felici e che il livello di felicità è aumentato rispetto all’anno scorso.

Lasciamoli dire, ma è evidente che non può essere così…