Quest'anno,
finora, la Direzione nazionale per il controllo della droga (DNCD) ha arrestato
circa cinquanta persone, che venivano utilizzate come "corrieri" per
trasportare la droga attraverso gli aeroporti nazionali.
Tra i detenuti
non ci sono solo dominicani, ma anche cittadini di varie nazionalità, come
francesi, nigeriani, italiani, spagnoli, tedeschi, canadesi, portoricani, tra
gli altri, che attualmente stanno scontando una pena in diverse carceri del
paese.
La maggior parte
degli arresti, effettuati nel tentativo di introdurre droga nel Paese o di
esportarla, sono avvenuti negli aeroporti di Las Américas e Punta Cana. Seguono
in molti casi gli aeroporti internazionali del Cibao, a Santiago, e di Gregorio
Luperón, a Puerto Plata, secondo i dati statistici forniti dalla DNCD.
I gruppi di
trafficanti di droga ricorrono a varie strategie per utilizzare queste persone
come corrieri. Tra i metodi più comuni figurano l'utilizzo di valigie con
doppio fondo, zaini, oggetti fatti a mano, nonché l'ingestione di capsule o il
loro occultamento in zone del corpo come i genitali. Queste pratiche vengono
rilevate tempestivamente dagli agenti DNCD.
Secondo le
indagini delle autorità, i narcotrafficanti sono soliti coprire tutte le spese
di coloro che accettano di trasportare sostanze illecite, offrendo loro anche
ingenti somme di denaro in dollari come pagamento dei loro servizi.