Costretti a murare l'appartamento per evitare che i rom lo occupino. I nomadi invadono una casa e mirano a quella sopra, ereditata da una famiglia residente altrove che si accampa dentro per evitare l’invasione. I Rom non desistono e minacciano: «Prima o poi ce la prendiamo». E allora i proprietari barricano la porta.
Ve-ne-dovete-anda- re-questa-è-casa-nostra, han- no ovviamente sostenuto i proprietari giovedì scorso, di fronte a quel signori irruenti che si erano parati loro davanti senza essere stati invitati. No-questa-non-è-più-casa-vostra, si sono sentiti rispondere. Come se fosse normale, corretto. Come se si fos- se sempre fatto così. Come se, in un Paese civile, occidentale, basato sulla legge e sul suo rispetto, non ci fosse niente di strano nel mettersi a vivere a casa di un altro.