È deceduto ieri mattina Claudio LaTorre. Era stato colpito da un ictus il 31 dicembre scorso. È rimasto in coma
per alcuni giorni, dopodiché si è risvegliato, mostrando segni di
miglioramento. Riusciva anche a parlare. Si era però reso necessario un intervento
chirurgico i cui costi non erano alla sua portata perché la sua assicurazione
sanitaria era insufficiente a coprirli. La comunità italiana locale è intervenuta
attraverso la Fundación Solidaridad Italiana e in breve tempo sono stati
raccolti 100.000 pesos. L’operazione è stata eseguita. Successivamente si sono
presentate complicazioni e i cuore di Claudio non ha retto. La Fundación ha
gestito nel corso della giornata di ieri vista la mancanza di familiari del
connazionale la delicata parte burocratica, logistica e legale delle esequie.
Nel corso della giornata di oggi Patologia Forense
dovrebbe portare il corpo all’impresa di pompe funebri. “Siamo in attesa che
ciò avvenga e che venga presa una decisione in merito all’orario in cui potrà
essere dato un ultimo saluto al connazionale.” Questo è quanto mi ha comunicato
Flavio Bellinato presidente della Fundación Solidaridad Italiana .
Claudio LaTorre, classe 1946, di Marina di Pisa, da
molti anni abitava nella Repubblica Dominicana. Di vista lo conoscevamo in
molti. Ha svolto mansioni amministrative e di direzione del personale in
diversi ristoranti tra i più rinomati: Capriccio, il Capuccino e il Martini di
Bellavista.