Il Premio Atlantide esiste ormai da trent’anni. La
sua sede, perché si tratta di un’organizzazione, è a Bologna. Si pone come
obiettivo sviluppare la passione per il mare e per l’ambiente affinché si possa
“creare una nuova generazione che comprenda la necessità urgente di agire, ora,
subito per la conservazione di ogni specie.”
Nella prima edizione, trent’anni fa, è stato
premiato Enzo Maiorca.
Quest’anno il premio è stato conferito in qualità di
primo ospite al luogotenente dei carabinieri in pensione Sergio Cipolla,
residente a Boca Chica.
Del “grande”, aggettivo che ormai da queste parti si
è abbinato al suo nome, Sergio. Sappiamo tante cose e tante le abbiamo
ricordate di recente in occasione del recupero dei corpi dei due sub italiani
rimasti intrappolati nelle profondità dell’insidiosa laguna El Dudù.
Il suo curriculum è ampio e prestigioso. In sede del
conferimento del Premio Atlantide 2019 è stato presentato come Comandante dell’Unità
Search and Rescue Auxiliares Navales Dominicanos.
Sono stati conferiti altri cinque premi.
Ricordiamo alcuni aspetti del curriculum di Sergio
Cipolla: 59enne nato a Pescara dove fu responsabile del nucleo sommozzatori di
protezione civile “Insieme nel Blu”, un gruppo di volontari distintosi alcuni
anni fa per una serie di collaborazioni in ambito archeologico (tra le quali il
ritrovamento di prove che dimostrerebbero l’esistenza della città sommersa di
Buca al largo di Termoli).
A Boca Chica ha organizzato una squadra di volontari
di soccorso marino che si è distinta nel 2014 per il salvataggio in mare di 14
persone. Dopo questo episodio è stato premiato in occasione del quinto anniversario
degli Ausiliari navali dominicani, un corpo civile riconosciuto dallo Stato di
cui l’ex carabiniere guida l’Unità di salvataggio e soccorso in mare. Gli è
stata conferita una medaglia d'onore al valore personalmente dal comandante
generale della Marina. Poi è stato istituito un premio per il miglior soccorso
in mare di tutta l'area dei Caraibi e l’ex luogotenente dei carabinieri è stato
nominato eroe dell'anno. Ha ricevuto inoltre una targa dell'Afras (Association
for rescue and sea) e una medaglia di onore del vice ministro della Difesa.
Anche la Comunità italiana su iniziativa del MAIE
(Movimento Italiani Residenti Estero) e del presidente del COM.IT.ES, Cav.
Paolo Dussich ha premiato Sergio Cipolla e la sua squadra con la consegna di
una targa.
Lunedì scorso ha concluso un’operazione di recupero
dei corpi di due sub intrappolati nelle profondità della laguna El Dudù durata oltre
due settimane da lui diretta e con la partecipazione di 10 sommozzatori di cui
quattro erano italiani.