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domenica 3 marzo 2019

Il Premio Atlantide 2019 è stato conferito al connazionale di Boca Chica Sergio Cipolla, luogotenente dei carabinieri in pensione



Il Premio Atlantide esiste ormai da trent’anni. La sua sede, perché si tratta di un’organizzazione, è a Bologna. Si pone come obiettivo sviluppare la passione per il mare e per l’ambiente affinché si possa “creare una nuova generazione che comprenda la necessità urgente di agire, ora, subito per la conservazione di ogni specie.”
Nella prima edizione, trent’anni fa, è stato premiato Enzo Maiorca.
Quest’anno il premio è stato conferito in qualità di primo ospite al luogotenente dei carabinieri in pensione Sergio Cipolla, residente a Boca Chica.
Del “grande”, aggettivo che ormai da queste parti si è abbinato al suo nome, Sergio. Sappiamo tante cose e tante le abbiamo ricordate di recente in occasione del recupero dei corpi dei due sub italiani rimasti intrappolati nelle profondità dell’insidiosa laguna El Dudù.
Il suo curriculum è ampio e prestigioso. In sede del conferimento del Premio Atlantide 2019 è stato presentato come Comandante dell’Unità Search and Rescue Auxiliares Navales Dominicanos.
Sono stati conferiti altri cinque premi.
Ricordiamo alcuni aspetti del curriculum di Sergio Cipolla: 59enne nato a Pescara dove fu responsabile del nucleo sommozzatori di protezione civile “Insieme nel Blu”, un gruppo di volontari distintosi alcuni anni fa per una serie di collaborazioni in ambito archeologico (tra le quali il ritrovamento di prove che dimostrerebbero l’esistenza della città sommersa di Buca al largo di Termoli).
A Boca Chica ha organizzato una squadra di volontari di soccorso marino che si è distinta nel 2014 per il salvataggio in mare di 14 persone. Dopo questo episodio è stato premiato in occasione del quinto anniversario degli Ausiliari navali dominicani, un corpo civile riconosciuto dallo Stato di cui l’ex carabiniere guida l’Unità di salvataggio e soccorso in mare. Gli è stata conferita una medaglia d'onore al valore personalmente dal comandante generale della Marina. Poi è stato istituito un premio per il miglior soccorso in mare di tutta l'area dei Caraibi e l’ex luogotenente dei carabinieri è stato nominato eroe dell'anno. Ha ricevuto inoltre una targa dell'Afras (Association for rescue and sea) e una medaglia di onore del vice ministro della Difesa.
Anche la Comunità italiana su iniziativa del MAIE (Movimento Italiani Residenti Estero) e del presidente del COM.IT.ES, Cav. Paolo Dussich ha premiato Sergio Cipolla e la sua squadra con la consegna di una targa.
Lunedì scorso ha concluso un’operazione di recupero dei corpi di due sub intrappolati nelle profondità della laguna El Dudù durata oltre due settimane da lui diretta e con la partecipazione di 10 sommozzatori di cui quattro erano italiani.