Oggi, 22 ottobre, tra le 8:00 e le 18:00 ora locale,
451.200 cittadini argentini eleggeranno Presidente, Vicepresidente, 24
senatori, 130 deputati e 43 parlamentari del Mercosur in 302 tavoli elettorali
di 137 rappresentanze diplomatiche e consolari distribuite in 86 paesi.
Sono autorizzati a votare gli argentini che hanno cambiato
indirizzo all'estero entro lo scorso 25 aprile e che compaiono nel registro dei
cittadini residenti all'estero.
Il Ministero degli Esteri argentino raccomanda di
verificare il seggio elettorale presso la rappresentanza diplomatica o
consolare corrispondente all'indirizzo di residenza.
Ad esempio coloro che figurano nelle liste elettorali
della giurisdizione del Consolato Generale di Barcellona (Catalogna, Comunità
Valenciana, Aragona e Andorra) e che sono iscritti nel registro elettorale, 47.044,
potranno votare personalmente presso il
Seminario Conciliare di Barcellona. Ingresso in via Enric Granados 2
(Barcellona).
Per chi risiede nella giurisdizone del Consolato di
Madrid ed è abilitato a votare (34.196) potrà votare nel Colegio Mayor Argentino
a Madrid.
E la stessa modalità di voto verrà adottata in ogni
giurisdizione consolare degli 86 paesi del mondo e relativi a 137
rappresentanze diplomatiche dove risiedono cittadini argentini, in tutto
saranno abilitati 302 tavoli elettorali.
Solo voto presenziale, quindi, per i residenti all’estero,
con tradizionale deposito della busta elettorale in un’urna. Sicuramente il
sistema più affidabile in assoluto! Chissà se i nostri legislatori italiani ne
terranno conto…
In Argentina il voto è obbligatorio, ma per chi vive
all’estero quest’obbligo non sussiste.