Sembrava che con l’immediato intervento del console
onorario di La Romana, Diego Alejandro Fernández Mena tutto si fosse risolto.
Invece, ci sono state delle complicazioni emerse dopo il trasferimento del
connazionale Vincenzo Berrini all’ospedale pubblico Jaime Oliver Pino di San
Pedro de Macorís dove si trova attualmente ricoverato.
L’anziano connazionale è affetto da un’emorragia interna di
cui non si conosce l’origine. Si è provveduto a iniettargli 5 sacche di sangue.
Tenendo conto che ogni sacca contiene 500 ml circa, 5 sacche equivalgono alla metà
del sangue in circolazione in un corpo umano. L’emorragia è però talmente forte
che il sangue iniettato viene perso nel corso di poche ore.
Come sappiamo le sacche di sangue nella Repubblica
Dominicana hanno un costo, il prezzo sostenuto in questo caso è stato di RD
6.500 ognuna. Vista l’impossibilità di utilizzare la carta bancomat del
connazionale, che non ricordava più il PIN a seguito dello stato confusionale
in cui versa, le sacche sono state fornite dall’ASSIT, la Fundación Italiana de
Apoyo Solidariedad Socorro, che ha raccolto i fondi tra i connazionali.
Il pensionato in questione è un turista che trascorre tre
o quattro mesi l’anno a Boca Chica. È stato colpito da malore lo stesso giorno
in cui era in partenza dall’aeroporto di La Romana. Sabato prossimo sarebbe
disponibile un volo per il rientro in Italia, ma non si sa se le sue condizioni
di salute gli consentiranno di partire.
Il Berrini ha una sorella in Italia che ha accesso al suo
conto bancario, secondo quanto mi viene riferito, ma la disponibilità del
denaro probabilmente per disguido o per mancata esperienza in questioni del
genere è mancata.
Comunque in aiuto del connazionale sono intervenuti
prontamente l’ASSIT, la rete consolare onoraria con il console di La Romana,
che però si trova ora all’estero, il corrispondente consolare Michele Cerchiara
e per quanto possibile anche il Com.It.Es di Santo Domingo.
È una notizia di poche ore fa che l’ambasciata ha
designato Michele Cerchiara per seguire il pensionato affinché gli vengano
prestate le cure mediche e si provveda a fargli gli esami specialistici
necessari.
Chi ha problemi di salute nella Repubblica Dominicana e
non è assicurato deve rivolgersi agli ospedali pubblici dove le medicine, le
analisi e tutto l’occorrente deve essere acquistato dal paziente o da chi per
lui. Di solito non si tratta di grandi somme, perché non viene richiesto il
pagamento delle prestazioni del medico e del personale sanitario.
Speriamo che il pensionato Vincenzo Berrini si riprenda
bene e che sia in grado di rientrare in Italia sabato prossimo.
Nella foto vediamo il corrispondente consolare di Boca Chica Michele Cerchiara.