Cerca nel blog

mercoledì 25 ottobre 2023

Una diciottene chiama un tassì dell'applicazione inDrive e viene rapinata



Diciottene viene rapinata da un tassista dell'applicazione inDrive nel settore San Isidro di Santo Domingo Este. L'uomo è stato identificato dalla giovane e ora si trova nei guai. Uber, inDrive e DiDi consentono di spostarsi comodamente nelle città. Situazioni come questa sono rarissime anche se ogni tanto ci sono problemi che non si riescono a risolvere. Ad esempio inDrive non ha un ufficio nella Rep. Dominicana, Uber, sì, ma mettersi in contatto con l'ufficio di Uber telefonicamente è praticamente impossibile e anche inutile. Diversi autisti di questa applicazione si servono di stratagemmi per addebitare le carte di credito dei clienti senza fare il servizio: cancellano la corsa prima di arrivare e addebitano il controvalore, mi è successo due volte lo stesso giorno, non chiudono la corsa all'arrivo e addebitano somme triplicate adducendo ingorghi o quant'altro. mi è successo una volta. E non c'è verso di farlo presente al praticamente irraggiungibile ufficio. Insomma, bisogna stare attenti con questa gente e usare la carta di credito per i pagamenti quanto meno possibile.