Tante cose sono
cambiate per chi affronta un viaggio in aereo a seguito degli attentati dell'11
settembre 2001. Dopo il recente scoppio di migliaia di beeper e walkie talkie nel
Libano e in Siria, i media non ne parlano, ma è probabile che questi oggetti e
gli smartphone non vengano più consentiti a bordo dell'aereo.
Sappiamo che
beeper e walkie talkie possono essere manipolati in modo da farli scoppiare a
distanza e, a quanto pare, lo stesso può capitare per gli smartphone.
Un'innovazione
assoluta quella introdotta dal Mossad, il noto servizio segreto israeliano, che
è riuscito a manipolare questi aggeggi e a piazzarli in Libano e in Siria per
farli poi scoppiare tutti. Questa può essere definita una grande vittoria militare,
avendo provocato la morte di centinaia di miliziani e civili nonché migliaia di
feriti e mutilati con lesioni ai genitali, alle mani e agli occhi.
Un successo
senz'altro, che secondo l'ONU rappresenta però un crimine di guerra, perché il
diritto internazionale proibisce l'uso di ordigni esplosivi che sembrano
innocui. “È un crimine di guerra commettere atti di violenza volti a seminare
terrore tra la popolazione civile”, ha dichiarato davanti al Consiglio di Sicurezza
l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Turk.
Un’innovazione
assoluta quella del Mossad che ora verrà emulata sicuramente dai terroristi. Questo
non lo dicono i media, chissà perché, ma è scontato. E presto saranno
introdotte le necessarie misure di sicurezza negli aeroporti. Non si potrà più
volare con lo smartphone? Qualcuno già ne parla.