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venerdì 13 settembre 2024

Differenze tra DEM e Repubblicani alla presidenza degli Stati Uniti

 



Secondo più di qualche esperto in geopolitica, non sussistono grandi differenze tra i due partiti che si contendono la presidenza USA. Eppure queste sembrano evidenti anche a seguito di un esame superficiale.  DEM e Repubblicani rispondono a interessi diametralmente opposti. Sono legati a lobby che puntano su obiettivi diversi relativamente al futuro ruolo degli Stati Uniti nel mondo. La lobby dei DEM insegue l'obiettivo della globalizzazione, del drastico calo demografico, del predominio mondiale degli Stati Uniti. A tal fine intende eliminare ogni ostacolo, vale a dire la Russia e i suoi alleati, ripristinando il potere del dollaro con l'uso delle armi e non indietreggiando di fronte a una possibile terza guerra mondiale, i cui effetti deleteri vorrebbe riservare principalmente agli alleati europei. I Repubblicani puntano a “make America great”, al ritorno dell'attività produttiva nel territorio nazionale e si preparano a rimanere una grande potenza anche in futuro e a trovare soluzioni all'inevitabile de-dollarizzazione. Combattono l'immigrazione selvaggia. Sono contrari all'aborto. Vogliono una rinascita degli Stati Uniti. Puntano sulla pace, il che non è gradito da tanti, soprattutto dall'industria bellica.

Del resto possiamo immaginare come andranno le cose con Trump. L’abbiamo visto amministrare il suo Paese per quattro anni senza aver iniziato alcun conflitto bellico. Farà ritornare le imprese negli Stati Uniti, aumenterà l'occupazione, osteggerà il commercio con la Cina e si dedicherà al continente americano e alle risorse di materie prime ivi disponibili. Non è detto, però, che vinca Trump le elezioni. Il fattore brogli è determinante nella democrazia USA e così come Biden è riuscito a imporsi nelle elezioni del 2020, potrebbe capitare che la storia si ripeta in questo 2024.

Recentemente, Putin, il presidente della Federazione Russa, si è espresso a favore di Kamara Harris, destando lo stupore dei media. In realtà la lobby che guida l’operato dei DEM, ormai ha fallito clamorosamente tutti i suoi obiettivi. Gli USA non saranno in grado di mantenere lo status quo perché la loro superiorità bellica si è rivelata un bluff, non avvieranno la terza guerra mondiale, l’egemonia del dollaro e del denaro FIAT, pilastro del loro impero ha le ore contate. La grande disponibilità finanziaria che tutto questo ha consentito per decenni sta per scomparire definitivamente.  “Sic stantibus rebus”, Trump potrebbe solo migliorare le cose e questo non interessa sicuramente alla Federazione Russa e tanto meno alla Cina e all’Iran.