In risposta
all'inflazione registrata negli ultimi anni, soprattutto nei prezzi dei
prodotti alimentari, i consumatori optano sempre più spesso per marche bianche dei
supermercati, con cui possono risparmiare fino al 30% sui loro acquisti senza
perdita di qualità.
Le cosiddette "marche
bianche" si riferiscono a prodotti o servizi fabbricati da un'azienda, ma
commercializzati e venduti con la marca di un'altra. Una marca bianca è un
prodotto generico prodotto ed etichettato con il nome e la marca di un’azienda di
vendita al dettaglio o di distribuzione, anziché con la marca del produttore
originale. Sussiste una concorrenza diretta con marche riconosciute sul
mercato.
Le marche bianche
spesso offrono alle aziende di vendita al dettaglio la possibilità di offrire
prodotti a prezzi più competitivi, poiché non hanno i costi associati alla
ricerca, allo sviluppo e al marketing del prodotto.
Confrontando un
elenco di 19 prodotti essenziali, il consumatore può risparmiare il 29,44%
acquistando solo marche bianche.
Il supermercato
La Sirena ha Wala, Zerca First Class e BuenHorno, tra gli altri; il Bravo,
prodotti con lo stesso nome. Plaza Lama vende Gold e Doña Elsa nella sua area di
supermercato, e PriceSmart vende Member's Selection, PriceSmart, Club Select e
Tender Quality. Carrefour offre prodotti con lo stesso nome per acquirenti di
fasce diverse, ad esempio Reflets de France, Terre D'Italia, De Nuestra Tierra,
Tex e Les Cosmétiques. I supermercati Olé vendono articoli chiamati anche Olé e
PriceChoice.
La scelta fra
tradizione e prezzo è cruciale per i consumatori quando decidono sulle marche bianche.
Ci sono prodotti per i quali preferiscono quelli riconosciuti, se hanno un
impatto sulla loro salute, come i dentifrici, o sul loro gusto.
Le marche bianche
vengono regolarmente affiancate a marche non generiche e il cliente può
immediatamente apprezzare la differenza di prezzo. Questa differenza finisce
per essere la spinta ad acquistare il prodotto offerto dal supermercato con la
propria marca.