La costruzione di
una miniera per l'estrazione dell'oro a San Juan avrebbe la capacità di
espandere la produzione dell’oro che, tradizionalmente, rappresenta un terzo
del totale delle esportazioni dominicane.
Uno studio
socioeconomico pubblicato la scorsa settimana da GoldQuest - società canadese
titolare di un'iniziativa mineraria situata nel comune di Romero - stima che il
giacimento, se sfruttato, consentirebbe di estrarre in media fino a 109.000
once d'oro all'anno, entro il primi otto anni di attività.
Questo livello di
produzione potrebbe tradursi in valuta intorno a 284.348.300 dollari, tenendo
conto dell'aumento dei prezzi di questo metallo sul mercato internazionale, il
cui prezzo era di 2.608,7 dollari per oncia troy al 16 settembre, secondo i
dati del portale Investing.
L'importo potrebbe
arrivare a 391.305.000 dollari, se la produzione venisse aumentata fino alle
150.000 once all'anno che la società ritiene potrebbero essere estratte durante
i primi cinque anni di attività il ché è fattibile dato che si tratta di una
zona completamente vergine, che avrebbe abbastanza oro per estrarre 5 grammi
per tonnellata, tra 3 e 2,5 grammi in più di quello che Barrick Pueblo Viejo
lavora attualmente a Cotuí, nella provincia di Sánchez Ramírez.
L'azienda propone
la costruzione di una miniera completamente sotterranea che si estenderebbe ad
una profondità compresa tra 300 e 450 metri.
Il deposito
avrebbe la capacità di estrarre fino a 2.800 tonnellate di minerale per giorno
di attività, compresa l’estrazione del rame.