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martedì 10 settembre 2024

Nella Repubblica Dominicana, l'85% delle chiamate fraudolente provengono dai penitenziari

 



Il presidente del Consiglio di amministrazione dell'Istituto Dominicano di Telecomunicazioni (Indotel), Guido Gómez Mazara, ha annunciato lunedì che, insieme al Procura della Repubblica, lancerà azioni per combattere la criminalità informatica nei penitenziari del Paese, da dove proviene l'85% delle chiamate fraudolente.

Questo è, ha riferito il funzionario, un problema che colpisce "seriamente" la sicurezza nazionale.

Gómez Mazara ha spiegato di aver già parlato con autorità, come la Direzione Generale della Persecuzione del Pubblico Ministero, la Polizia Nazionale e il Ministero degli Interni e della Polizia, per posizionare dei bloccanti nei centri penitenziari che non sono abitati nei loro dintorni come Anamuya, La Altagracia, il 15 Azua, El Pinito, La Vega e Rafey Mujeres.

Ha anche riferito che l'istituzione lancerà una campagna educativa per orientare le persone a identificare le chiamate fraudolente.

Ha informato inoltre che Indotel investirà circa 53 milioni di pesos per la prima fase del programma di connettività per i commissariati della Polizia Nazionale.

Questa azione sarà lanciata nell'ultima settimana di ottobre in 42 comuni con il sostegno della Banca Interamericana di Sviluppo (BID).