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mercoledì 3 agosto 2022

Per 5.000 pesos si può morire...

 



Il 28 luglio, lontano dal centro abitato, nel quartiere El Toro di Santo Domingo Este San Luis, nella provincia di Santo Domingo, un giovane, con l'aiuto della sua fidanzata, ha ucciso un uomo che al quale doveva 5.000.

La vittima: Manuel Cabrera Toribio, 44 ​​anni, insegnante. Gli omicidi: Natanael Montero, 24 anni, e Manuela Guerrero, 19. Vivevano entrambi nella casa del Cabrera Toribio. Gli avevano rubato 5.000 pesos e per questo avevano avuto delle discussioni.

La giovane si era impegnata a far avere all’insegnante almeno 3.000 pesos e insieme a bordo del suo ciclomotore si sono recati in una zona appartata dove è scattata la trappola che gli era stata tesa. Il 24enne  Natanael  Montero ha assalito alle spalle l’insegnante e gli ha inferto 30 stoccate e una volta accertata la sua morte si è appropriato del suo cellulare, dei soldi che aveva addosso e del suo ciclomotore e se n’è andato insieme alla ragazza abbandonando il corpo del Cabrera Toribio in una radura.

La coppia è fuggita, ma è stata arrestata mentre viaggiava su un autobus pubblico verso Monte Cristi. Natanael è stato condannato a tre mesi di reclusione preventiva. La giovane è stata rilasciata, ma i familiari della vittima ritengono che anche lei debba essere arrestata in quanto complice.

Éléonore Caroit, classe 1985, deputata di origine dominicana nel parlamento francese



Nel parlamento francese c’è una deputata dominicana o meglio franco-dominicana. Comunque lei ritiene di essere 100% dominicana e 100% francese, il che non sarebbe possibile, ma glielo concediamo come licenza poetica.

Figlia di un giornalista francese e di una giurista dominicana, è nata a Parigi, ma all’età di tre anni si è trasferita a Santo Domingo dove ha trascorso tutta la sua infanzia e adolescenza. Ha studiato nel
Liceo Francese. Domina quindi alla perfezione sia lo spagnolo che il francese e parla anche il portoghese, l’italiano e l’inglese. È sposata e ha due figli.

Non è che questo caso di doppia cittadinanza ci riguardi direttamente, ma sarebbe bello che i nostri figli potessero dominare l’italiano a livello di lingua madre frequentando un liceo italiano a Santo Domingo. Non bisogna porre limiti alla Provvidenza, chissà, forse un giorno questo sarà possibile.

martedì 2 agosto 2022

La quarta rivoluzione industriale cambia solo le persone…

 



“Una delle caratteristiche di questa quarta rivoluzione industriale è che non cambia quello che noi facciamo ma che cambia noi. La differenza di questa quarta forzata rivoluzione industriale è che non cambia ciò che fate ma che cambia voi stessi se assumete ciò che modifica i vostri geni. Solo per fare un esempio, siete voi che venite cambiati e chiaramente questo è un grande impatto sulla vostra identità. In passato molti tiranni e governi volevano farlo, ma nessuno comprendeva abbastanza bene la biologia e nessuno aveva abbastanza strumenti di potere e di raccolta dati per hackerare milioni di persone. Non potevano farlo né Gestapo né il KGB,  ma presto alcune società ed i governi saranno capaci di hackerare sistematicamente tutte le persone e se davvero riusciamo a hackerare e ad ingegnerizzare la vita, questa sarà non semplicemente la più grande rivoluzione nella storia dell’umanità, questa sarà la più grande rivoluzione della biologia sin dall’inizio della vita da 4 miliardi di anni, perché sostanzialmente per 4 miliardi di anni non è cambiato nulla. La scienza sta sostituendo l’evoluzione per selezione naturale con l’evoluzione di un disegno intelligente, non il disegno intelligente di un Dio che sta sopra le nuvole bensì il nostro disegno intelligente, il disegno intelligente dei nostri cloud: il cloud IBM e il cloud Microsoft. Queste sono le nuove forze che guideranno l’evoluzione.

Oggi abbiamo la tecnologia per hackerare gli esseri umani su vasta scala. In questo periodo di crisi viene detto di seguire la scienza. Si dice sempre che non si dovrebbe mai permettere che una buona crisi vada sprecata. Le persone potrebbero guardarsi indietro fra 100 anni e identificare nell’epidemia da coronavirus come il momento in cui un nuovo regime di sorveglianza ha preso il sopravvento. Il mio cervello, il mio corpo, la mia vita appartengono a me oppure a qualche società o al governo o forse alla collettività umana? Gli esseri umani adesso sono animali hackerabili.

Questa storia che gli umani hanno l’anima o lo spirito e che hanno un libero arbitrio e che nessuno sa cosa sta succedendo dentro di me in modo che qualsiasi cosa che io scelga alle elezioni o al supermarket è frutto del mio libero arbitrio…TUTTO QUESTO È FINITO!”

https://www.facebook.com/1683774925/videos/1125620554693584

lunedì 1 agosto 2022

Omicidio Giovanetti: continua ad essere latitante uno dei due omicidi

 


La polizia nazionale ha riferito martedì di essere attivamente alla ricerca del secondo assassino ancora profugo dell'italiano Pierino Giovanetti nel comune di Las Terrenas, nella provincia Samaná.

Il suo nome è Abrahán Castillo Mejía (Diango). Si tratta della persona che ha noleggiato il veicolo Kia con il quale il connazionale è stato trasportato nel settore La Loma de las Ciguas dove è stato ucciso e poi gettato in una scarpata.

Pierino Giovanetti si era stabilito a Las Terrenas per godersi la pensione. Viveva lì da quattro mesi ed è stato denunciato come disperso lunedì 18 luglio.

Aurea Svelti, vicina di casa del connazionale, ha riferito che venerdì 22 luglio è stato ritrovato il corpo dell'ottuagenario privo di occhi nella suddetta zona. I criminali, assicura la testimonianza, volevano i soldi della pensione.

«La testimonianza dell’uomo incarcerato dice che, rendendosi conto che l’italiano non aveva i soldi della pensione, stavano per sequestrarlo per richiedere un riscatto. ma lui ha resistito. Si sono spaventati, lo hanno ucciso e lo hanno gettato in una scarpata", ha riferito Svelti.

Resta da capire perché il Giovanetti fosse privo di occhi e con un ematoma in tutto il viso. L’anziano italiano è stato torturato? Forse l’esito dell’autopsia lo rivelerà, ma non è detto che anche se così fosse lo faranno sapere. Tante cose da queste parti restano nascoste per tutelare l’immagine del paese.

Starlink, l’internet satellitare di Elon Musk è giunto nella Rep. Dominicana

 



Dopo l'annuncio che l'internet satellitare di Starlink, la compagnia del magnate americano Elon Musk, è ora disponibile in tutta la Repubblica Dominicana, la sono stati resi pubblici i prezzi e le caratteristiche del servizio.

Secondo Starlink, con questo servizio gli utenti possono accedere a velocità di download comprese tra 150 e 350 Mbps e una latenza compresa tra 20 e 40 ms, che consente connettività ad alte prestazioni per uffici con un massimo di 20 utenti, negozi al dettaglio e carichi di lavoro impegnativi in ​​tutto il mondo.

Starlink ha anticipato il prezzo del servizio che include RD$ 38.900 in apparecchiatura (hardware) e un canone di servizio mensile di RD$ 7.080.

La società indica che "il prezzo sopra indicato include le imposte locali che ammontano a circa RD$ 5.933,90".

I rapinatori entrano in una casa nel settore Guaricanos e picchiano due coniugi



Una giovane coppia di sposi è stata sorpresa all'alba di sabato da intrusi armati entrati nella loro residenza a Los Guaricanos, Santo Domingo Norte.

La coppia ha riferito che quattro rapinatori armati sono entrati nella loro casa, hanno imbavagliato la donna e picchiato l'uomo, in modo che non facesse rumore, e hanno portato via con cinque cellulari, tre laptop, due televisori, contanti e l'auto, marca Toyota Scarlet , anno 2001, targa A-483248, grigio.

Le vittime sono Franmark Collazo e Luceidy Capellán, che hanno dichiarato di aver denunciato il fatto alle autorità di polizia locale.

Le informazioni sulla rapina sono state divulgate in un comunicato inviato ai media dai parenti della coppia.  Questi denunciano, inoltre, un'ondata di rapine che sta colpendo il quartiere di Guaricanos.

Affermano che i senza scrupoli approfittano di ogni ora per spogliare i residenti del settore delle loro cose e non si sentono più al sicuro nemmeno all'interno delle loro case.

L’apicultura nella Repubblica Dominicana

 



L'apicoltura è una di quelle attività economiche che rimane di basso profilo, ma da cui dipendono quasi 4.000 produttori e le loro famiglie.

La Repubblica Dominicana ha abbastanza microclimi per sviluppare il potenziale dell'apicoltura del paese e raggiungere una posizione di prim'ordine sui mercati mondiali.

In effetti, spiega, gli Stati Uniti e i paesi dell'Europa e dei Caraibi apprezzano la qualità del miele creolo.

Ottenwalder è presidente di Agropecuaria Carivan, una piccola azienda dedita alla lavorazione e commercializzazione del miele in tutto il Paese. È considerato uno dei produttori più qualificati e preparati della zona.

"Se c'è qualcosa da fare in questo paese, è diversificare l'apicoltura, che il produttore di miele capisca che deve ottenere il massimo dal suo alveare, che le api possono dare più del miele e che la redditività dipenderà da questo, "

Oltre al miele, devono essere ricavati polline, propoli, cera, gelatina e altri sottoprodotti che consentono un reale sfruttamento dell'attività apistica, poiché la diversificazione è l'opzione migliore per la redditività.

Negli ultimi quattro anni, il Paese ha esportato un milione e 200mila chilogrammi di miele e 36,4mila chilogrammi di cera negli Stati Uniti e a Porto Rico, apportando circa 37,6 milioni di dollari al prodotto interno lordo, secondo i dati statistici ufficiali.