Maxi emissione di
buoni sovrani da parte del governo dominicano: USD 3.800 milioni pari al 4,5%
del PIB del 2019
Sono appena passati
un paio di giorni dallo scadere del primo mese di insediamento del nuovo
governo che già viene resa nota come cosa fatta un'operazione che non ha
precedenti nella storia finanziaria dominicana e che per volume rappresenta un
vero e proprio record di tutti i tempi: USD 3.800 milioni, l’equivalente di circa
il 4,5% del PIL nazionale.
I fondi saranno destinati
agli impegni assunti dal governo e da adempiere entro la fine dell'anno per
sostenere la popolazione in gran parte senza attività lavorativa per la forte
crisi economica in atto dovuta alla pandemia. Ci sono milioni di disoccupati e
di imprenditori e altri autonomi che hanno chiuso le loro attività sempre a
causa delle restrizioni imposte dal governo per l’arginamento della diffusione
del coronavirus.
In particolare tali
fondi verranno destinati ai programmi “Quedate En Casa”, “FASE” e “PA TI”. L’operazione
finanziaria rafforzerà inoltre il settore della salute e consentirà l’estensione
della copertura sanitaria statale SENASA ad altri 2 milioni di cittadini.
I buoni sono stati
collocati sul mercato internazionale che ha risposto molto velocemente con una
domanda che ha triplicato quasi l'offerta. Ecco il commento al riguardo del
ministro delle finanze, Jochi Vicente: “Mai era stata riscontrata una domanda
così elevata per i nostri titoli, Questo è un segnale evidente della fiducia
che i mercati internazionali danno al nostro paese e al governo attuale.”
Complessivamente l'operazione
è stata strutturata in tre emissioni diverse, due in dollari e una indicizzata
al peso dominicano. Il tutto alle seguenti condizioni:
USD 1.800 milioni con
scadenza a 12 anni e rendimento annuale del 4,875%;
USD 1.700 milioni con
scadenza nel 2060 e rendimento annuale del 6,25%;
RD$ 17.500 milioni (equivalenti
a USD 300 milioni) con rendimento annuale del 10% e scadenza nel 2026.