Le rimesse aumentano nonostante la crisi del coronavirus. Di questo non si deve ringraziare né la Spagna né l'Italia, dove i cittadini dominicani si trovano ad affrontare grandi difficoltà senza il sostegno dei rispettivi stati ospiti. Da lì non partono soldi per le famiglie che si trovano nel paese di origine e che li attendono ansiose. Di questa nuova abbondanza in arrivo nella Repubblica Dominicana deve essere ringraziato solo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
The Donald ha saputo far reggere l'economia nazionale sostenendo i singoli cittadini con contributi sui loro conti correnti che complessivamente hanno superato il debito pubblico italiano e che sono stati erogati più volte.
Il tasso di disoccupazione era negli Stati Uniti a luglio del 10,2%. Nel mese di agosto sono stati creati 2,8 milioni di posti di lavoro e la disoccupazione è calata ancora all’8,4%. Certo che quando si ha un presidente che si dà da fare per i propri cittadini le cose cambiano in meglio.
Da gennaio ad agosto le rimesse verso la Repubblica Dominicana sono aumentate del 7,3%. Nel solo mese di agosto rispetto allo stesso mese dello scorso anno l'aumento è stato del 20,5%.
Sono incrementi notevoli. Sicuramente tutto merito del presidente americano. La sua è una campagna presidenziale costellata di fatti, quella di Biden e dei democratici, invece, di fumo negli occhi.
In fondo la parola magica della politica di Donald Trump è il suo slogan; “America first”.