Cerca nel blog

sabato 19 settembre 2020

Italo-canadese deportato in Canada per lo schema Ponzi. Era proprietario di due hotel uno a Barahona e l'altro a Boca Chica


Lo schema Ponzi colpisce ancora. Dopo 100 anni viene sfruttato come se fosse la prima volta dai truffatori, soprattutto italiani. Non per niente il sistema lo ha inventato un connazionale: il romagnolo Carlo Ponzi. Questa volta la variante era un po' diversa ma non meno efficace visto che ha consentito ai truffatori di realizzare un fatturato di 56 milioni di dollari e di coinvolgere nella truffa circa 600 persone. Tale è il numero delle denunce che risultano a suo carico nel Canada e che hanno motivato la sua deportazione.


Era giunto nella Repubblica Dominicana nel 2017 ed è stato deportato sabato scorso, 12 settembre. Al suo arrivo a Toronto il Debono è stato tratto in arresto come vediamo nella foto.
Questa volta l'operazione si presentava in modo apparentemente legittimo. Un investimento fatto a regola d'arte.
Lo schema contemplava la vendita di un terminal di debito di punto vendita da collocarsi in attività dislocate nel Canada e negli Stati Uniti tramite una società di nome Debit Direct. Gli investitori si attendevano di ricevere una royalty di 0,15 dollari per transazione su ogni acquisto fatto con le macchine a loro intestate. Tutto a posto, quindi. Il problema è che non c'era nessuna macchina! Le vittime credevano che stavano percependo royalties dai terminal. Questi invece non esistevano. Veniva loro accreditato parte del denaro che i nuovi investitori, secondo lo schema Ponzi, versavano con la tipica operazione a cascata.
I fondi ricavati in questo modo sono stati lavati in territorio dominicano attraverso investimenti in hotel e centri di fast food nonché attraverso l'acquisto di veicoli di lusso e immobili. Quattro autovetture, tre pistole e un fucile sono stati sequestrati nelle varie perquisizioni e anche RD$ 1.640.950 e USD 31.450 in contanti, apparecchi elettronici, dispositivi per il conteggio delle banconote e titoli di proprietà, decine di veicoli acquistati da Debono e intestati ad altre persone facenti parte della sua organizzazione. La moglie di De Bono ha acquistato delle proprietà dopo aver contratto matrimonio con lui. Sono stati costruiti in fondi a lei intestati gli hotel di Barahona e di Boca Chica South Beach e Frio Hot.