Il Presidente della Repubblica ha invitato tutte le catene alberghiere alla riapertura a partire dal primo ottobre prossimo per iniziare il processo di ripresa del settore turistico nazionale.
Dato il crollo
totale dell’industria “senza camini”, Abinader ha segnalato “che la ripresa del
turismo equivale alla ripresa dell'economia dominicana” e ha aggiunto, inoltre,
che “la gestione della crisi Covid-19 sarà il nostro biglietto da visita per
continuare ad attirare gli operatori turistici tradizionali e potenziali oltre
agli investitori attuali e nuovi”.
Il ministro del
turismo David Collado che era presente alla riunione ha sostenuto che esiste un
protocollo ben pianificato per garantire la sicurezza sia dei turisti che dei dominicani.
Evidentemente il relativamente
giovane presidente ha capito tutto: il Covid va gestito diversamente. Per prima
cosa non lo si vede più tanto spesso con la mascherina e questo è già importante.
In secondo luogo qualche giorno fa il conteggio dei dati statistici relativi
alla pandemia è cambiato e ora le cifre hanno smesso di essere allarmanti. Possiamo
ben sperare quindi in una cessazione definitiva del coprifuoco il prossimo 28
settembre. Del resto non avrebbe senso chiedere alle catene alberghiere di
aprire le loro porte se resta in vigore una misura restrittiva così drastica. Ci
vogliono ristoranti e night club… Insomma ci vuole tutto come prima anche le
pizzerie, i cinema, le palestre, le spiagge, le piscine, le discoteche… Tutto
deve essere riaperto se si vuole che gli stranieri ritornino.
Speriamo bene! Se
così fosse, sarebbe un buon motivo per far festa. Incrociamo le dita! Da queste
parti se Dio vuole ne stiamo venendo fuori…