Almeno 5 persone
sono morte e una risulta dispersa dopo le gravi alluvioni che hanno devastato
interi paesi dell'Emilia Romagna, nel nord-est dell'Italia, e dove si contano
più di 5mila sfollati e grossi problemi nel servizio elettrico e telefonico.
In totale sono
stati allagati 24 comuni della regione, soprattutto nelle province di Forlì,
Cesena e Ravenna, perché "tutti i fiumi dell'Emilia Romagna sono
straripati".
Musumeci ha
sottolineato che “la quantità media di acqua piovana caduta nelle ultime 36 ore
è stata di 200 millimetri e in alcune zone ha raggiunto i 500 millimetri.
Per il ministro,
sia queste alluvioni che quelle vissute nella stessa regione solo un paio di
settimane fa "sono qualcosa che ha pochi precedenti".
Sul territorio
operano 700 unità dei Vigili del fuoco, 300 agenti di polizia e un migliaio di
carabinieri, oltre a 220 volontari della Croce Rossa, 100 del Soccorso Alpino e
circa 340 della Protezione Civile.
Le inondazioni
hanno lasciato quasi 50.000 utenti senza elettricità, mentre altri 100.000
hanno problemi con i telefoni cellulari e altri 10.000 con la linea fissa.