Cerca nel blog

sabato 13 maggio 2023

Trappole giudiziarie caraibiche: in carcere da tre anni per aver disdetto un contratto di affitto

 



Può capitare in questo paese. Ne abbiamo esempi a iosa che fanno fortemente dubitare della certezza del giudizio nel paese che ci ospita. Il signor Rudy Roberto Santos Ramirez, 36enne, proprietario di una casa data in locazione, ha chiesto all’inquilina di lasciare libera la casa, procedendo secondo l'usanza locale che è quella di chiedere la casa, “pedir la casa”, una disdetta amichevole, niente di più, che potrebbe in caso di rifiuto portare a una causa di sfratto. L’inquilina, invece, lo ha accusato di aver cercato di sfrattarla con la forza, il che non sarebbe vero e di questo il proprietario avrebbe anche le prove, che però non possono essere possono essere fatte valere perché il processo non riesce ad avere inizio. Ogni volta, un rinvio, la denunciante ha cambiato quattro volte il suo testimone il quale non si presenta alle udienze come non si presenta nemmeno lei da due anni alle udienze. Per un motivo o per l'altro le udienze continuano a essere rinviate e l’accusato, pur essendo in possesso di prove che lo scagionerebbero deve rimanere in galera.

Occhio alle false denunce! Se si mettono d'accordo Pubblico Ministero avvocati difensori e giudici con una denuncia fasulla da queste parti si può rimanere in galera vita natural durante.

https://www.youtube.com/watch?v=e_BcBX_2pVM