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martedì 30 maggio 2023

Reazioni indesiderate nei donatori di sangue

 



Le reazioni indesiderate nei donatori sono risposte inattese che si possono verificare durante il processo di raccolta della donazione di sangue o emocomponenti, gravi a tal punto da provocare la morte, mettere in pericolo la vita o produrre invalidità/incapacità del donatore stesso. La notifica di tali reazioni alle autorità competenti è stata resa obbligatoria dal D. Lgs. 20 dicembre 2007, n. 261.

Ci sono anche altri problemi di minore entità associati alla donazione del sangue che dovrebbero essere conosciuti prima di prendere la decisione di farlo. Uno dei principali svantaggi della donazione di sangue è il dolore che si può avvertire durante la procedura. Il dolore provato durante la donazione del sangue può variare da persona a persona. Alcuni possono provare un dolore lieve mentre altri, un dolore intenso.

Il dolore dipende dalla sensibilità della persona e dal livello di dolore che è disposta a sopportare. Inoltre, donare il sangue comporta anche il rischio di contrarre malattie. Sebbene le banche del sangue adottino misure rigorose per garantire la sicurezza dei donatori, non vi è alcuna garanzia che i donatori non possano ammalarsi a causa della donazione. Questo perché collegando un ago alla vena per prelevare il sangue, c'è il rischio di infezione.

Un altro svantaggio della donazione di sangue è il fatto che il donatore deve sottoporsi a una serie di test prima di donare. Questi test includono test per HIV, epatite, sifilide e altre patologie trasmesse dal sangue. Questi test vengono eseguiti per garantire che il donatore non abbia malattie che potrebbero compromettere la sicurezza del ricevente. Inoltre, donare il sangue comporta anche il rischio di perdita di sangue.

Ciò significa che se il donatore perde troppo sangue durante la procedura, ciò può influire sulla sua salute e sul suo benessere. Questo può portare a svenimento, affaticamento, debolezza e altri problemi di salute. Pertanto, è importante che i donatori siano consapevoli dei rischi di perdita di sangue prima della donazione. Infine, donare il sangue comporta anche il rischio di una reazione allergica. Ciò può verificarsi se il donatore è allergico a qualsiasi parte dell'ago o dell'attrezzatura utilizzata per prelevare il sangue. Questo può includere dolore, arrossamento, gonfiore, prurito e altri sintomi.

Dopo aver perso quasi mezzo litro di sangue ci si sente molto deboli e stanchi per tutta la giornata. È normale che nella mezz'ora successiva si soffra anche di mal di testa e, per questo, è fortemente consigliato astenersi dal lavoro o dall'attività fisica per il resto della giornata. A volte ci vogliono due o tre giorni per recuperarsi pienamente.