Le reazioni
indesiderate nei donatori sono risposte inattese che si possono verificare
durante il processo di raccolta della donazione di sangue o emocomponenti,
gravi a tal punto da provocare la morte, mettere in pericolo la vita o produrre
invalidità/incapacità del donatore stesso. La notifica di tali reazioni alle
autorità competenti è stata resa obbligatoria dal D. Lgs. 20 dicembre 2007, n.
261.
Ci sono anche altri
problemi di minore entità associati alla donazione del sangue che dovrebbero
essere conosciuti prima di prendere la decisione di farlo. Uno dei principali
svantaggi della donazione di sangue è il dolore che si può avvertire durante la
procedura. Il dolore provato durante la donazione del sangue può variare da persona
a persona. Alcuni possono provare un dolore lieve mentre altri, un dolore
intenso.
Il dolore dipende
dalla sensibilità della persona e dal livello di dolore che è disposta a
sopportare. Inoltre, donare il sangue comporta anche il rischio di contrarre
malattie. Sebbene le banche del sangue adottino misure rigorose per garantire
la sicurezza dei donatori, non vi è alcuna garanzia che i donatori non possano
ammalarsi a causa della donazione. Questo perché collegando un ago alla vena
per prelevare il sangue, c'è il rischio di infezione.
Un altro svantaggio
della donazione di sangue è il fatto che il donatore deve sottoporsi a una
serie di test prima di donare. Questi test includono test per HIV, epatite,
sifilide e altre patologie trasmesse dal sangue. Questi test vengono eseguiti
per garantire che il donatore non abbia malattie che potrebbero compromettere
la sicurezza del ricevente. Inoltre, donare il sangue comporta anche il rischio
di perdita di sangue.
Ciò significa che
se il donatore perde troppo sangue durante la procedura, ciò può influire sulla
sua salute e sul suo benessere. Questo può portare a svenimento, affaticamento,
debolezza e altri problemi di salute. Pertanto, è importante che i donatori
siano consapevoli dei rischi di perdita di sangue prima della donazione. Infine,
donare il sangue comporta anche il rischio di una reazione allergica. Ciò può
verificarsi se il donatore è allergico a qualsiasi parte dell'ago o
dell'attrezzatura utilizzata per prelevare il sangue. Questo può includere
dolore, arrossamento, gonfiore, prurito e altri sintomi.
Dopo aver perso
quasi mezzo litro di sangue ci si sente molto deboli e stanchi per tutta la
giornata. È normale che nella mezz'ora successiva si soffra anche di mal di
testa e, per questo, è fortemente consigliato astenersi dal lavoro o
dall'attività fisica per il resto della giornata. A volte ci vogliono due o tre
giorni per recuperarsi pienamente.