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sabato 21 gennaio 2017
SALVATAGGIO DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA
I soldi per il salvataggio del MPS ci sono a centinaia di miliardi nella banca centrale italiana, la ex Banca d'Italia ora Bankitalia SpA della quale peraltro il MPS è socio per il 2,5 percento del suo capitale. In questa banca va a finire il 14 percento dell'emissione monetaria annuale totale della BCE: di solito questo importo ammonta a quasi 10 miliardi l'anno e da qualche tempo con la misura di allentamento quantitativo della BCE, a 140 miliardi l'anno. Questo è il segreto meglio custodito! La destinazione di questo 14 percento è sancita dal trattato di Maastricht a favore della Banca d'Italia. La privatizzazione della Banca d'Italia ha fatto diventare questi introiti proprietà esclusiva di Bankitalia. Questa privatizzazione che non fu resa pubblica avvenne in tutta segretezza contestualmente alla privatizzazione delle quattro banche pubbliche ad opera di Prodi verso la fine degli anni 90. Insieme al reddito monetario sono finiti ai privati 80 miliardi di riserve auree. Ecco i fortunati detentori del 90 percento del capitale sociale di Bankitalia (fonte: Beppe Grillo, 2005):
Gruppo Intesa (26,81%)
Gruppo San Paolo IMI (17,44%)
Gruppo Capitalia (11,15%)
Gruppo Unicredito Italiano (10,97%)
Gruppo Assicurazioni Generali (6,33%)
INPS (5%)
Banca Carige (3,96%)
Banca Nazionale del Lavoro (2,83%)
Banca Monte dei Paschi di Siena (2,50%)
Cassa di Risparmio di Firenze (1,85%)
RAS-Riunione Adriatica di Sicurtà (1,33%)
Fonte: R & S (Ricerche & Studi) di Mediobanca, 2004, p. 1160