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sabato 27 maggio 2023

Massimiliano Scerra non risulta abilitato alla professione medica

 



Massimiliano Scerra si è presentato alla nostra comunità come dottore in medicina. Un titolo usurpato? Ho pubblicato un paio di articoli su casi recenti di usurpazione di titolo, inserendo un link attraverso il quale si poteva confermare il possesso dell'abilitazione professionale o exequatur dominicano. Scerra non risulta abilitato.

Succedeva, a volte, trent’anni fa, tra gli italiani che giungevano ai Caraibi e che erano magari idraulici o muratori con la terza media, che qui diventassero dopo un po' ingegneri…

L’usurpazione del titolo di medico è perseguita penalmente nella Repubblica Dominicana. Si rischiano fino a dieci anni di reclusione.

Scerra, quindi, non è mai stato un dottore? Si è appropriato indebitamente dell'attenzione dei connazionali? Sentendolo parlare ho subito dubitato del suo livello culturale e anche nel campo medico, talvolta su certi temi ritenevo di intendermi più di lui eppure io sono dottore sì ma  in Economia e Commercio.

Messo alle strette sul titolo, lo Scerra è corso subito ai ripari. Anche i suoi colleghi di partito, i giornalisti Ennio Marchetti e Ricky Filosa, non solo non hanno continuato a far precedere il titolo al suo nome, ma lo hanno addirittura cancellato dai testi scritti nei giorni precedenti. Peccato per loro che certe cose non si possono cancellare e restano ben documentate!

Un medico viene ascoltato attentamente, in fondo gode del timore reverenziale che spetta di solito a questa categoria di professionisti che tra laurea, specializzazione e tirocinio trascorrono dieci anni delle loro vite studiando.

Se Scerra non fosse un dottore, quale affidabilità avrebbero le proposte sul tema sanitario, almeno tre, che ha fatto alla comunità?