Cerca nel blog

mercoledì 30 agosto 2023

Abinader non teme la coalizioni di partiti che lo affronterà nel 2024 in un eventuale secondo turno elettorale

 



Abinader intende rieleggersi. Lo ha deciso dopo un periodo di riflessione. Era comunque inevitabile. Probabilmente, il fatto di appartenere a una famiglia benestante e di aver migliorato questa condizione negli anni dell’attuale presidenza avrebbe potuto convincerlo a desistere. Invece, ha preferito ricandidarsi, una scelta che interessa a tanti membri del suo partito che vorrebbero avere ancora quattro anni di tempo per proseguire ulteriormente con l’inevitabile arricchimento di chi opera nel campo politico. Non esiste in questo paese un’attività più lucrativa della politica e il tema della corruzione fa parte della retorica abituale di ogni campagna. A credere che le cose in questo senso possano prima o poi cambiare sono gli ingenui elettori.

Questa volta il PRM affronterà una coalizione dei principali partiti nell’eventualità di un secondo turno qualora nessuno raggiungesse più del 50% dei voti. I partiti della Liberazione Dominicana (PLD), Fuerza del Pueblo (FP) e Revolucionario Dominicano (PRD)si alleeranno per affrontare l’eventuale secondo turno.

Luis Abinader è però sicurissimo del fatto suo e ritiene che al primo turno elettorale supererà la percentuale di voti del 2020, pari al 52,52, che lo ha portato alla presidenza.

Nelle campagne politiche tutti ritengono di essere in grado di vincere…