Il 1° agosto, la
Procura della Repubblica ha lanciato l'operazione Gavilán contro una rete di
pubblici ministeri, impiegati amministrativi e agenti di polizia che hanno
passato anni a eliminare precedenti penali in cambio di tangenti.
Con l'Operazione
Gavilán, la Procura della Repubblica indaga su almeno sette pubblici ministeri
nei confronti dei quali procederà a richiedere la nomina di un giudice speciale
dinanzi alle corrispondenti giurisdizioni, in ottemperanza alla particolare
procedura stabilita nel quadro giuridico per l'azione penale contro i servitori
di giustizia.
Sicari,
narcotrafficanti, stupratori, accusati di violenza di genere e adulterazione
alcolica, oltre che di sequestro di persona, hanno beneficiato della
cancellazione dei precedenti penali operata da questa rete criminale.
Nel corso delle perquisizioni
sono state sequestrate prove dei reati contestati, quali dispositivi
elettronici, copie di bonifici bancari, armi da fuoco, veicoli, denaro
contante, documenti di identità e copie di documenti di identità.
Nexcom Technology,
una società tecnologica, è stata utilizzata dagli imputati e ha mobilitato più
di 12 milioni di pesos per eseguire la rimozione e l'alterazione.
I precedenti penali
di 16.958 persone sono stati cancellati o alterati dai dodici pubblici
ministeri, agenti di polizia e altri funzionari accusati dell'operazione
Gavilán.